6 Marzo 2015

Auto, case e giardini danneggiati: il vento mette in crisi le famiglie. E c’è chi non può aprire la finestra perchè spunta un albero FOTOe VIDEO


Dopo le violente raffiche di vento della scorsa notte c’è chi adesso apre la finestra e si ritrova un albero in camera. Succede a Galceti, a casa di Giancarlo Bottai, dove un pino è crollato sul cancello e sul tetto, rimanendovi adagiato.

A Iolo in via Saffi, dal giardino della scuola materna un pino si è staccato dal terreno andando a colpire la casa a fianco; è venuta giù parte del tetto e due macchine sono rimaste schiacciate. Le due famiglie che abitano qui sono da ieri bloccate in casa. La vicenda di questo pino inizia nel 2003, anno in cui le due famiglie segnalano al Comune la presunta pericolosità dell’albero e la troppa vicinanza all’abitazione. Nonostante i vari esposti il pino è rimasto lì, ma con il vento dell’altra notte si è sradicato provocando danni ingenti.

Il copione si ripete un po’ ovunque in città. A Galciana, tra via dell’Alberaccio e via Foscolo, poche centinaia di metri dal nuovo ospedale, le radici di un pino sbarbato dal vento misurano 2 metri di altezza. L’unica fortuna è che è caduto nel giardino senza toccare le abitazioni.

Ma ad essere colpite sono anche le macchine, spesso rimaste schiacciate dagli alberi o centrate dalle tegole precipitate giù dai tetti. Anche intere ringhiere sono state spazzate via da un vento che ha toccato più di 100 kmh. Per quanto riguarda eventuali risarcimenti il Comune invita i cittadini a documentare, anche con foto, i danni subiti a causa del maltempo. E’ altrettanto fondamentale conservare le fatture e la documentazione relativa alle spese sostenute. Dopo che ci sarà il riconoscimento dello stato di emergenza saranno pubblicati sul sito del Comune di Prato e disponibili presso l’Urp gli appositi moduli per presentare la segnalazione dei danni da parte dei privati.

 

 

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