7 Marzo 2015

Catturato dalla polizia al Circolo Arci di Grignano il matricida di Galciana


Ha trascorso almeno due giorni in città ed è stato catturato ieri sera al Circolo Arci Cherubini di Grignano Alessandro Manca, 44 anni, l’uomo che nel 1999 uccise la madre a Galciana e martedi scorso è evaso dall’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo. A bloccarlo e ricondurlo nella struttura nell’Opg sono stati i poliziotti delle volanti. L’operazione è scattata ieri sera: Manca si trovava nella sala di ingresso del circolo, seduto da solo ad un tavolo a mangiare una pizza. Nel salone accanto, a cena, c’era una tavolata con diversi bambini, accompagnati dai genitori, che festeggiavano un compleanno.
Manca ha dato qualche segnale sospetto: prima lo sguardo assente, poi un’osservazione dei bambini che ha preoccupato alcuni genitori. Un avventore del circolo, Lido Capecchi, racconta che a un certo punto si è tolto la maglia ed è uscito per poi rientrare nella sala. Alla fine è stato riconosciuto da alcuni ragazzi che hanno controllato la sua foto su Internet e da uno psichiatra, padre di uno dei bambini che stavano cenando, il quale conosceva il latitante per motivi professionali. Manca era stato visto al circolo Cherubini anche la sera precedente, giovedi. “Si era intrattenuto soprattutto negli spazi all’esterno e nessuno lo aveva riconosciuto – dice l’addetta al bancone -. Ieri prima che arrivasse la polizia, gli ho chiesto dove avesse passato queste notti; mi ha detto di aver dormito in macchina”. Il latitante vestiva gli stessi abiti di mercoledi, il giorno in cui è fuggito mentre si trovava con gli assistenti sociali per essere trasferito in una residenza assistita a Pesaro.
Ricevuta la segnalazione, al circolo Cherubini si sono recate le volanti della polizia: Manca all’inizio ha rifiutato di farsi identificare, ma ha accettato l’invito degli agenti ad uscire dal circolo. I poliziotti delle volanti, coordinati dal dirigente Celestino Frezza, sono così riusciti ad evitare pericoli e a non far assistere ai bambini alla scena dell’arresto.
In strada Alessandro Manca ha poi opposto resistenza agli agenti e ha cercato di colpirli con calci e pugni, ma alla fine è stato ammanettato e riportato già ieri sera all’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo.

“La fuga di Alessandro Manca dall’Opg di Montelupo è stata fonte di preoccupazione – afferma il sindaco Matteo Biffoni -. L’arresto in così poco tempo è stato possibile solo grazie all’aiuto dei cittadini  e al delicato lavoro della Polizia. Voglio complimentarmi con il questore Cerulo e i suoi agenti che si sono attivati con un intervento molto particolare. E ringrazio i cittadini di Grignano che hanno prontamente avvertito la Questura”.

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