26 Marzo 2015

Fabbrica di grucce sequestrata alle Fontanelle: era tutto fuori legge FOTO


Una fabbrica per la produzione di grucce gestita da una 50enne cinese alle Fontanelle è stata sequestrata dalla squadra interforze. L’azienda svolgeva l’attività senza avere l’autorizzazione sia per le emissioni in atmosfera che per gli scarichi idrici. Anche i rifiuti non venivano gestiti correttamente. L’area destinata alla lavorazione era invasa fino al soffitto da scatoloni contenenti grucce. Durante l’accertamento, sono stati identificati cinque cittadini extracomunitari, tutti lavoratori a nero, due dei quali, uno di nazionalità cinese e l’altro senegalese, sono risultati clandestini.
La titolare è stata denunciata per violazioni alle norme in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro e illeciti in materia ambientale. Insieme a un suo familiare, è stata inoltre deferita all’autorità giudiziaria per favoreggiamento alla permanenza di clandestini e sfruttamento di manodopera irregolare.
Da queste attività, quando nella fase di produzione delle grucce vengono utilizzate grandi quantità di solventi di qualità scadente e non sono utilizzati impianti di aspirazione e trattamento dei fumi, derivano generalmente problematiche sanitarie e ambientali riguardanti l’emissione di maleodoranze, con problemi anche per la salute degli stessi lavoratori.
Al controllo interforze hanno partecipato il Nucleo di Polizia Ambientale della Polizia Municipale, Arpat, Guardia di Finanza, personale dell’Asl igiene e sanità pubblica e  del Dipartimento Prevenzione e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Vigili del Fuoco, Direzione Territoriale del Lavoro ed Inps.

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
bob
bob
9 anni fa

…ehmmm… com’è l’altro articolo postato poco prima di questo?
ah sì…
L’IMPRENDITORIA CINESE PROTAGONISTA…..
(http://www.tvprato.it/2015/03/limprenditoria-cinese-a-prato-protagonista-del-secondo-rapporto-irpet-venerdi-27-a-palazzo-buonamici-la-presentazione-dello-studio/)
facile certo, basta lavorare senza regole che tanto le sanzioni non le paghi, la giustizia rimane a bocca asciutta e chi paga PER TUTTI come al solito sono come siamo noi dipendenti che ancora abbiamo (per adesso e ringraziando il cielo) un lavoro pagato ma con trattenute in busta paga da ridurti quasi alla fame nonché i pensionati ma non quelli d’oro, quelli che a fine mese ci arrivano stando attenti ai centesimi!