27 Marzo 2015

L’appello dell’Asl: “Rispettate le norme di sicurezza quando si effettuano riparazioni sui tetti”


La Sicurezza prima di tutto. E’ questo l’appello che il dipartimento di prevenzione dell’Asl rivolge a chi deve effettuare interventi di riparazione su tetti o comunque in altezza. Un avvertimento da non trascurare – visto anche l’incidente mortale avvenuto la scorsa settimana, quando un 73enne è caduto da un tetto di un’azienda durante una riparazione.

E’ fondamentale, rivolgersi a ditte specializzate, strutturate ed attrezzate per eseguire in sicurezza le opere di riparazione. Non si tratta solo di buon senso, bensì di precisi obblighi di legge: chi commissiona i lavori deve verificare “l’idoneità tecnica e professionale” delle ditte appaltatrici, cioè verificare che le capacità organizzative, la disponibilità di forza lavoro, macchine e attrezzature siano congrue con l’intervento da realizzare (art.90 DLgs 81/2008). Quando si deve intervenire su un tetto è d’obbligo l’utilizzo del ponteggio, che deve essere completo e protetto su tutti i lati della copertura.
Si può ricorrere a dispositivi di protezione individuale (imbracature, cinture di sicurezza, cordini o funi anti caduta) solo e soltanto nel caso in cui si tratti di piccoli interventi puntuali, di breve durata, tali da non giustificare la realizzazione di un ponteggio (art.111 DLgs 81/2008), ma è necessario che in copertura siano previsti idonei dispositivi di ancoraggio. Lavorare in quota senza alcuna protezione non è solo un’incoscienza: è un reato e come tale perseguibile. La responsabilità non è solo dell’incauto lavoratore ma anche del proprietario o dell’amministratore dello stabile o dei singoli condomini per cui l’opera viene realizzata.
La legge è chiara e non ammette ignoranza: committenti, imprese, lavoratori autonomi o lavoratori dipendenti hanno obblighi e doveri ben precisi, volti a prevenire gli infortuni.
Il dipartimento della prevenzione di Prato, a fianco dei controlli, da tempo ha messo a disposizione di tutti gli utenti un punto di ascolto ed assistenza (PASS). Operatori del dipartimento di prevenzione forniscono risposte approfondite alle domande di imprese, lavoratori, tecnici e cittadini in materia di sicurezza e salute del lavoro ed in particolare sui problemi che riguardano l’edilizia e gli interventi di manutenzione, riparazione e modifiche delle coperture ecc. Gli appuntamenti possono essere presi scrivendo all’indirizzo sportellomicroimprese@usl4.toscana.it oppure telefonando ai numeri 0574 805513, 805516, 805517, 805521.

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