L’insolito 8 marzo delle ragazze dell’oratorio di Sant’Anna: “Abbiamo portato la mimosa alle donne di strada di piazza Stazione”

Ieri, 8 marzo, festa della donna: c’è chi l’ha festeggiata andando a cena con le amiche, chi magari lasciando il fidanzato a casa per una passeggiata, libera da impegni di tipo “coniugale”. Eppure la giornata di ieri sarà ricordata da otto ragazze dell’oratorio di Sant’Anna per un impegno “insolito”, diverso dalla normale routine della festa dedicata al gentil sesso: accompagnate dal vice direttore della Caritas Giovanni Pieraccini hanno trascorso la domenica portando mimosa, cioccolatini e qualcosa di caldo alle ragazze di strada nella zona del Mercatale e di piazza stazione. Un’iniziativa per stare vicine alle donne “dimenticate”, che con questo piccolo gesto sono tornate ad assaporare quella dignità e quel rispetto che forse da tempo avevano dimenticato. “Avevo un po’ paura di fare questa esperienza – ci racconta Francesca, una delle otto ragazze coinvolte nell’iniziativa dell’oratorio di Sant’Anna – e non sapevo davvero cosa aspettarmi. In realtà la cosa è stata semplice: l’importante è stato far capire a queste donne che tu eri lì per loro, per mostrar loro che nel mondo ci sono anche cose belle. Spero di aver trasmesso a queste ragazze un po’ della gioia che a me ha lasciato questa esperienza, perché vedere i loro volti felici e confortati da quel poco che abbiamo portato loro è stato qualcosa di meraviglioso. Non vedo l’ora di rifare questa esperienza”.