9 Marzo 2015

Padre Georg Sporchill a Prato per raccontare la sua missione tra i bimbi di strada di Bucarest


Grazie all’associazione Cieli Aperti, Prato scopre la grande missione pastorale di padre Georg Sporschill, il gesuita austriaco nato nel 1946 e che dall’inizio degli anni Novanta aiuta i bambini di strada in Romania: mercoledì 11 marzo, alle ore 21 nel salone parrocchiale di Sant’Agostino, il religioso che in più di dieci anni ha salvato molti ragazzi dalla fame, dalla sporcizia e dalla morte sarà nella nostra città per parlare della sua esperienza. Dialogherà con don Stefano Stimammiglio, che su di lui ha scritto il libro <Chi salva una vita salva il mondo intero>: una frase del Talmud che racconta perfettamente la vocazione missionaria di Sporschill, prima a Bucarest con i bambini di strada, e poi, dal 2011, in Transilvania, con i rom stanziali.
Stimamiglio è un sacerdote della Società di San Paolo; già redattore di <Famiglia Cristiana>, da aprile 2013 è vicecaporedattore del settimanale <Credere> e lo scorso anno è uscito nelle librerie, per i tipi delle Edizioni San Paolo, con il volume su padre Sporschill. I due si sono incontrati nel 2012, quando, con la morte del cardinal Martini, il sacerdote decise di intervistare il gesuita, che in Italia nessuno conosceva ma che invece era famoso in Germania e in Austria.
Grazie a questo evento, a ingresso libero e gratuito, l’apostolato e la missione del padre austriaco sarà approfondita anche a Prato, anche alla luce delle urgenze della nostra città.

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