26 Marzo 2015

Prato in prima fila nella lotta all’abuso della professione insieme a “Stop Abusivo dà voce al cittadino”, la piattaforma online per segnalare gli illeciti


Prato è il primo comune attivo su Stop Abusivo.com, piattaforma online tramite cui è possibile segnalare casi di abusivismo professionale presenti sul territorio, in collaborazione con le istituzioni. Il progetto “Stop Abusivo dà voce al cittadino” nasce per contrastare il fenomeno dell’abuso della professione, che, secondo il Movimento – diventato dipartimento di Federcontribuenti –  coinvolge presumibilmente dalle 70 alle 90 mila unità, con un giro d’affari stimabile in quasi due miliardi di euro. Ma chi è l’abusivo? “L’abusivo è colui o colei che svolge un’attività imprenditoriale senza  averne i requisiti e la certificazione fiscale, evadendo le tasse e i controlli previsti per legge, spesso senza possedere qualifiche e non rispettando le normative sanitarie, creando quindi sia un danno finanziario alla comunità che un possibile danno alla salute”, spiega Marco Paccagnella, Presidente di di Federcontribuenti. Da adesso ogni cittadino potrà segnalare i casi di cui è conoscenza accedendo al portale dedicato, suddiviso per territorio, e compilando l’apposito modulo: “Per tutte le categorie e in maniera anonima. I dati inseriti servono solamente per effettuare il filtraggio delle segnalazioni e assicurarci che lo strumento non venga utilizzato per una caccia alle streghe o per colpire senza motivo un concorrente, verificando che ci siano effettivamente i presupposti del reato, prima di passarle agli organi competenti e alle istituzioni dei Comuni affiliati”, precisa Alessandro Melillo, direttore generale di Stop Abusivo. Per i casi non a rischio ritorsione è disponibile anche una piattaforma accessibile da smartphone, non anonima, dal nome: “Mettiamoci la faccia”, dove segnalare affissioni, discariche, parcheggiatori e tassisti abusivi. Il sistema è stato presentato oggi al ‘Caffè delle Logge’ da Paccagnella e Melillo insieme a Vanessa Gaglioti, Segretario Nazionale di Stop Abusivo, e Luca Silvestrone, direttore Generale del Centro Studi Anticrisi, alla presenza del Sindaco Matteo Biffoni, il quale ha sottolineato la sinergia positiva tra le parti. Il progetto vuole anche stimolare la cultura della legalità: le segnalazioni saranno aggiornate in tempo reale permettendo di documentarsi e di partecipare attivamente.

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Sonia
Sonia
9 anni fa

come si può attivare nel nostro comune?