Dopo la rapina di venerdi scorso agli uffici dell’Aci-Pubblico registro automobilistico di via dei Fossi (leggi l’articolo), la Cgil Funzione Pubblica lancia l’allarme per la sicurezza dei lavoratori pubblici e degli uffici pubblici e chiede che la stessa Aci “provveda immediatamente ad allestire idonee misure di protezione affinché sia garantita ai lavoratori la serenità e la dignità del lavoro”.
“Quella che sembra la scena di un film western o poliziesco è avvenuta invece nella realtà di un ufficio pubblico, in piena attività lavorativa” – scrive la Cgil, che ricorda come i lavoratori siano stati immobilizzati e minacciati con le pistole alle tempie dai rapinatori, che sono poi fuggiti con un bottino di 4 mila euro.
“Non è accettabile che i lavoratori siano sprovvisti di qualsiasi sistema di sicurezza e protezione e siano abbandonati al loro destino ed al rischio concreto per l’incolumità personale, tanto più che, giova ricordarlo, essi svolgono una funzione pubblica”. Conclude la Cgil.
… cioè? Loro facenti “funzione pubblica” e quindi intoccabili nelle ore di lavoro ma appena escono di lì sono merce da macello come chiunque altro “comune” cittadino ??
LA VERGOGNA E’ LA MANCANZA DI GIUSTIZA !
Non che sia toccato all’ACI o a chiunque altro! Allora nei supermercati? In un normale bar ? In un ufficio postale ? Nell’intimità della propria casa ?
Ma che razza di discorsi sono ???