La palma di parlamentare pratese più ricco nel 2013 va al senatore di Forza Italia Riccardo Mazzoni che ha dichiarato un reddito imponibile di 140.407 euro. A seguire Matteo Biffoni, oggi sindaco di Prato, che nel periodo d’imposta 2013 (la cessazione del mandato da deputato è del luglio 2014) ha accumulato 107.458 euro di reddito imponibile. Ad arrotondare gli stipendi da parlamentare sono state le rispettive attività professionali: Mazzoni, giornalista; Biffoni avvocato. Per quest’ultimo l’elezione alla Camera dei Deputati ha significato quadruplicare quanto dichiarato nel 2012, ovvero un reddito complessivo imponibile di 25.613 euro.
Soltanto terzo, nella classifica dei parlamentari pratesi, il sottosegretario allo sviluppo economico Antonello Giacomelli, la cui dichiarazione dei redditi 2013 ricalca quella dell’anno precedente con un imponibile di 98.471 euro.
In quarta posizione un altro parlamentare del Pd, l’ex sindaco di Prato Claudio Martini, che dichiara un reddito di 97 mila euro. Per il senatore ex presidente di Regione, perito chimico e funzionario di partito, l’elezione in Parlamento a febbraio 2013 ha significato un raddoppio nelle entrate; nel 2012, senza incarichi elettivi o amministrativi, aveva infatti dichiarato redditi per 49.246 euro.
Il meno ricco, almeno per l’anno di imposta considerato, è il deputato Edoardo Nesi, oggi nel gruppo misto, eletto per Scelta Civica da cui è uscito appena otto mesi dopo. Nel 2013 il reddito complessivo dichiarato da Nesi è di 88.974 euro, poco a confronto di quanto aveva guadagnato nell’anno precedente: 451.239 euro, frutto dello stipendio da assessore provinciale alla cultura (si dimise a ottobre 2012) ma soprattutto del successo da scrittore, dopo la conquista del premio Strega nel luglio 2011 per il romanzo “Storia della mia gente”.
Le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari per il 2012 e 2013 sono state pubblicate, in ossequio alla trasparenza, sul sito parlamento.it.
Dario Zona
Allora si capisce come mai tutti fanno le corse a entrare in politica, e quando ci sono si tengono ben strette le poltrone. Mi sembra di capire che tutti hanno trovato notevoli benefici economici.
Sindaco potevi restare a Roma guadagnavi di più e facevi meno Danni a prato!!!
poveracci!!!!
Poverini quasi quasi se li incontro gli TIRO un Euro