8 Marzo 2015

Rudi Russo candida l’ex Creaf a incubatore d’impresa regionale


Il polo scientifico tecnologico di via Galcianese può ambire ad assumere il ruolo di incubatore d’impresa a carattere toscano. Ne è convinto il consigliere regionale del Partito Democratico, Rudi Russo, che nel corso del dibattito in aula del Consiglio regionale ha proposto per il prossimo quinquennio di utilizzare i fondi sociali europei, cardine del progetto”GiovaniSì”, per sostenere imprese e start up all’interno dell’ex Creaf.

“Siamo di fronte ad un pacchetto che si è rivelato estremamente positivo per l’autonomia giovanile in un momento di crisi – ha detto Russo – Adesso, con sempre più convinzione, bisogna sostenere l’imprenditoria giovanile e promuovere la nascita di nuove start up. Per farlo la prossima giunta regionale dovrà virare verso una politica di incubazione d’impresa più spinta rispetto ad oggi”.
Questo il contributo di Rudi Russo, contenuto nella risoluzione su “GiovaniSì” e votata a larga maggioranza, che impegnerà anche la prossima giunta regionale.
“Il polo di via Galcianese potrebbe rappresentare il giusto luogo in Toscana dove il pubblico favorisce il trasferimento tecnologico, promuove l’imprenditoria giovanile e la fa incontrare con i capitali privati. Così si produce innovazione, rivolta anche all’export. Puntare sui progetti ad alto contenuto innovativo e tecnologico – conclude Russo – significa avere imprese più competitive, capaci di attrarre capitali e risorse umane altamente qualificate. Ai giovani verrebbe dunque fornita una importante possibilità di formazione e sostegno sul campo, con la possibilità di farsi strada in mezzo alla crisi e una domanda interna ancora depressa”.

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slash
slash
9 anni fa

chiaritevi le idee e poi provate a spiegarcele anche a noi…