10 Marzo 2015

Tornano i militari in città: da sabato 30 uomini vigileranno luoghi di culto e stazioni in funzione antiterrorismo


Se ne erano andati lo scorso 31 gennaio perchè il Governo Renzi aveva ridimensionato l’operazione “Strade sicure”, ritirandoli da 37 città italiane. Ma i militari dell’esercito, da sabato prossimo, torneranno a Prato in chiave antiterrorismo, dopo gli attentati terroristici legati al fondamentalismo islamico di Parigi e Copenaghen.
È stata infatti accetatta la richiesta della Prefettura e prorogato il piano di impiego del contingente militare per i servizi di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili della nostra città. I militari – ne arriveranno 30 in tutto, 4 in più rispetto a prima – dovrebbero restare, al momento, fino al 30 giugno 2015. Le sei pattuglie giornaliere verranno impiegate nell’arco delle 24 ore per il controllo delle stazioni ferroviarie e dei principali luoghi di culto ed opereranno con mezzo mobile dell’esercito, radiocollegato con le forze di polizia, lungo percorsi prestabiliti. Le modalità di utilizzo delle forze armate sono state stabilite dal Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi stamani. Il decreto di assegnazione dei militari, 4800 in tutta Italia, a firma congiunta del Ministero dell’Interno e della Difesa, riguarda altre 30 città italiane, tra cui in Toscana, oltre a Prato, anche Firenze, Lucca e Livorno.

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uomolota
uomolota
9 anni fa

ma no, non ci sarebbe stato bisogno.perchè spendere così i soldi!

valter
valter
9 anni fa

bene hanno fatto,ma pensino anche alle periferie dove non si vede mai un’ombra di polizia

staisereno
staisereno
9 anni fa

Io fossi nel ns. Sindaco mi dimetterei per la coerenza dimostrata…aeroporto no poi si…militari no poi si…

Alessandro
Alessandro
9 anni fa

perche non li vuoi ti sembra di stare così tranquillo???