Si è riunito questa mattina il tavolo politico del comitato di garanzia per l’impatto ambientale del nuovo aeroporto di Firenze, nato lo scorso 23 marzo, allo scopo di controllare ogni passaggio del progetto per la costruzione del nuovo scalo di Peretola.
Al tavolo erano presenti il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il funzionario del Comune di Firenze Paolo Pinarelli, il sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti, il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni, il sindaco di Signa Alberto Cristianini, il sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini e il sindaco di Carmignano Doriano Cirri.
Durante l’incontro si è tenuto un confronto sulle figure dei tecnici comunali e esperti dei diversi settori che saranno messe a disposizione per approfondimenti in materia ambientale, di rischio idraulico e di impatto acustico e sanitario. Per il Comune di Prato il sindaco Matteo Biffoni ha nominato il dirigente dell’ufficio urbanistica Francesco Caporaso. Queste professionalità costituiranno il tavolo tecnico, la cui prima riunione avverrà nel corso della prossima settimana, e individueranno enti o professionisti esterni da coinvolgere per l’approfondimento degli studi.
Inoltre i sindaci chiederanno alla Regione le modalità con cui verrà organizzato il “percorso partecipativo” degli enti previsto dalla disposizione prescrittiva del Pit.
“Leggendo i giornali sembra addirittura che il nuovo aeroporto, con la pista lunga 2400 metri e larga 45, migliori le condizioni ambientali, la qualità dell’aria, diminuisca il rumore, azzeri le vibrazioni al Polo Scientifico, non crei nessun problema di rischio idraulico con la deviazione chilometrica del fosso reale, nonostante i seri dubbi formulati da esperti in materia anche in queste ultime settimane. Su questi punti sono decisamente perplesso. La cosa certa è che viene distrutto il Parco della Piana, che avrebbe dovuto essere il polmone verde centrale dell’area metropolitana, e sperperati milioni di euro ”
Questo un breve estratto dell’articolato, ponderato e chiaro intervento del Sindaco di Poggio a Caiano sulla pista di Peretola, intervento che il Comitato Provinciale Area Pratese condivide totalmente.
Noi intendiamo però completare l’intervento del Sindaco Martini chiedendo agli altri Sindaci , che hanno partecipato alla riunione per la creazione del” Gruppo di monitoraggio sull’impatto ambientale nuova pista di Peretola, se hanno qualcosa da dire , da aggiungere , da condividere, da criticare, da confutare e se intendono dissociarsi dll’intervento del Sindaco di Poggio a Caiano Non possono stare zitti altrimenti fanno nascere nei loro cittadini -amministrati seri dubbi sulla validità del loro operato. A noi sembra, al momento, che l’unico che cerchi di difendere i propri cittadini sia Martini di Poggio a Caiano .
Concludiamo con una piccola ma significativa osservazione:è vero che dai resoconti dei giornali sembra quasi che la pista faccia “bene” all’ambiente , come detto da Martini. Ma allora diciamo noi perchè non la rendono monodirezionale verso Firenze?In tal modo si avrebbe un sano effetto di depurazione dell’aria del capoluogo di Regione che più volte soffre di inmquinamento.
Comitato Provincale Area Pratese
biffoni,i pratesi non hanno l’anello al naso.
Il tavolo dei comunicati stampa “Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”