22 Aprile 2015

Al Museo della deportazione 25 aprile multimediale


Il Museo della deportazione e resistenza celebrerà il 70° anniversario della Liberazione inaugurando un nuovo sistema multimediale per il percorso audiovisivo, innovazione che rappresenta il fulcro di un allestimento in gran parte rinnovato e arricchito grazie a un finanziamento di 20 mila euro della Presidenza del Consiglio.
Il museo è unico nel suo genere in Toscana, e tra i più importanti in Italia, dedicato in modo specifico alla deportazione nei lager nazisti. Quest’’anno il 25 aprile sarà ricordato con la tradizionale cerimonia (inizio alle 15,30, in programma musiche della Resistenza e visite guidate gratuite) alla presenza del sindaco di Prato Matteo Biffoni. La grande novità è il debutto del nuovo dispositivo tecnologico per il percorso audiovisivo.
Oltre a una parte introduttiva di carattere storico con schede, foto e mappe sul sistema concentrazionario nazista, l’’esposizione presenta anche oggetti originali appartenuti ai deportati provenienti perlopiù dal lager di Ebensee, un sottocampo di Mauthausen: la campana suonata dalle SS sul piazzale dell’appello, una giacca a strisce divisa dell’internato, zoccoli, strumenti e utensili di lavoro usati dai deportati-schiavi.
In occasione del 25 aprile il Centro di documentazione del museo riceverà una importante donazione di documenti dagli eredi di Dorval Vannini, pratese, deportato nei lager di Mauthausen ed Ebensee dopo lo sciopero del marzo 1944.

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