28 Aprile 2015

Blitz di Meloni e Donzelli in un pronto moda al Macrolotto: “Evasione fiscale e concorrenza sleale”. Accordo fatto tra FdI e Lega


Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, si è recata nel cuore del Macrolotto insieme all’uscente e nuovamente candidato consigliere regionale Giovanni Donzelli, durante il tour elettorale per la Toscana. La Meloni da lì lancia la propria condanna all’evasione fiscale e alla concorrenza sleale nel distretto produttivo dove si trovano posto numerosissime ditte straniere: “E’ una realtà alla quale bisogna mettere mano. Autorevoli organi stimano un’evasione intorno al miliardo di euro l’anno, per imprese che sono prevalentemente ditte individuali, per le quali sappiamo che i controlli non scattano prima dei venti mesi. Chiudendo prima di venti mesi, lo Stato Italiano non vede un euro versato. Gli amministratori stranieri risultano poi introvabili, così quando c’è bisogno ci si rifà sugli imprenditori italiani, vessati. C’è un problema anche di diritti dei lavoratori: ci sono zone franche nelle quali non valgono le regole; molti sono venuti via dalla Cina sperando di trovare una condizione migliore e si trovano a lavorare in condizioni drammatiche. C’è poi un problema legato al credito, molto rigido solo quando si tratta di imprese italiane, che chiudono mentre quelle cinesi continuano ad aprire. Lo Stato deve prendersela con chi pensa di sfruttare questa terra e poi andarsene, non con chi segue le regole. Servono i controlli e un albo per la tracciabilità. C’è poi il problema della concorrenza. Se si impedisce loro di produrre a costi irrisori (in quanto non seguono le regole che dobbiamo affrontare noi) i loro prezzi non saranno più competitivi. La qualità di questa merce è scarsa, quindi senza competitività non c’è prodotto“. Donzelli le fa eco sollevando anche l’emerso problema degli orti cinesi: “Coltivano senza alcun controllo. I semi non sappiamo da dove arrivino. Qualcuno fa notare il problema che potrebbero essere anche semi OGM. Non sappiamo che diserbanti, che concimi usino. Questi prodotti finiscono in parte in mercati irregolari, una parte non si sa che fine facciano. C’è il rischio che finiscano sulla tavola di inconsapevoli italiani”.
Dopo le dichiarazioni la Meloni ha voluto bissare il blitz di un mese fa in una fabbrica del posto, dove ha sollecitato i lavoratori a rispondere a domande sul prezzo dei capi e ha provato ad entrare in alcuni stanzoni, non senza sollevare contrarietà in coloro che si trovavano all’interno del pronto moda, allarmati dalla presenza di telecamere e macchine fotografiche e dalle domande dei due di FdI.

Durante la tappa si è parlato anche dell’accordo con la Lega Nord per le regionali. Il fatto di non correre da soli può essere d’aiuto davanti alle soglie di sbarramento previste per entrare in consiglio. Fratelli d’Italia appoggerà la candidatura di Claudio Borghi, anziché presentare come candidato governatore Donzelli, come pareva preventivato fino a poco tempo fa. Lo conferma Giorgia Meloni, parlando di un accordo per sfuggire al “patto del nazareno”. Donzelli si dice comunque soddisfatto e disposto, sin dall’inizio della campagna elettorale, a fare un passo indietro in caso di necessità, definendo la convergenza: “Un bel progetto per costruire il centrodestra del futuro”.

Chiara Gori

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valter
valter
8 anni fa

che fanno la Meloni & Donzelli contro l’evasione fiscale ??

neutromaintelligente
neutromaintelligente
8 anni fa

bla bla bla bla ….20 al governo e non avete fatto niente….o meglio, qualcosa avete fatto ma non per i cittadini.

pisolo
pisolo
8 anni fa

Ma scusate ma deve venire la “borgatara” Meloni da Roma o meglio da trastevere ad insegnarci le regole a Prato? Sono questi i personaggi forieri di idee innovative e rivoluzionarie? Ma impari ad esprimersi meglio in italiano invece di bofonchiare in romanesco! Se andasse a vendere Meloni l’una ed a friggere donzelle alla fiera l’altro farebbero piu’ onore ai loro cognomi, o come dicevano i latini, “nomina sunt conseguentia rerum”

Matteo
Matteo
8 anni fa

Quanto siete monotoni e ripetitivi..!!!E’ sfiancante leggere ogni volta le stesse cose.

alby
alby
8 anni fa

Mi pare che il sindaco sia un certo Biffoni il presidente di regione un certo sig. Rossi entrambi del PD dovrebbero trovarle loro le soluzioni visto che conoscono il territorio ma non mi sembra che si facciano in 4 per far rispettare a cinesi le regole che noi Italiani dobbiamo rispettare.