17 Aprile 2015

Caso Bpvi, Duradoni: “Prato non avrebbe rispettato un patto? Chi sa parli e spieghi alla città”. Lassi: “Faremo sentire la nostra voce a Vicenza” VIDEO


“Zonin sostiene che Prato non ha rispettato un patto? Chi sa parli e spieghi alla città”. L’imprenditore pratese Marco Duradoni interviene nuovamente sulla vicenda della svalutazione delle quote della Banca Popolare di Vicenza, dopo che nei giorni scorsi aveva lanciato dai microfoni di Tv Prato la proposta di dar vita ad un patto di sindacato, tra associazioni e istituzioni, affinché la città possa avere più peso nelle scelte strategiche e nella gestione della Banca (Leggi l’articolo). Duradoni, ospite del settimanale di attualità “Parliamoci chiaro” dedicato al caso Bpvi, ha commentato le parole di Zonin durante la conferenza stampa organizzata in occasione dell’Assemblea dei soci di sabato scorso (Leggi l’articolo), invitando chi a suo tempo ha preso accordi con i vertici della Bpvi per la cessione delle quote della Cassa di Risparmio di Prato, a dire con chiarezza alla città come sono andate lo cose. “Probabilmente come dice Zonin Prato avrà fatto un affare, anche se non ci pare proprio” ha affermato Duradoni.

Dopo l’interessamento del sindaco Matteo Biffoni e del presidente della Camera di Commercio Luca Giusti, la proposta lanciata dall’imprenditore Duradoni ha raccolto anche il consenso del presidente di Rete Imprese Prato, Mauro Lassi, il quale ha affermato che le associazioni di categoria della città stanno valutando quali azioni intraprendere per far sentire la propria voce ai vertici della Bvpi.

Di sicuro questa vicenda ha incrinato ulteriormente il rapporto di fiducia tra Prato e la Banca Popolare di Vicenza, come ha sottolineato Fabrizio Campaioli, presidente di Artigiancredito Toscano.

A preoccupare adesso sono gli scenari che si prospettano con la trasformazione della Banca Popolare di Vicenza in Spa che, secondo quanto affermato dal presidente Zonin, dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno. “Già da oggi dobbiamo cominciare ad avere garanzie sul futuro, facendo sentire tutti insieme la voce di Prato” ha affermato Duradoni.

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pisolo
pisolo
9 anni fa

Prato non avra’ fatto un affare, ma non lo fara’ neppure affidandosi alle idee di Duradoni, che credo che quello che avesse da dire a proposito delle sue proposte politiche lo abbia gia’ ampiamente detto in passato e a me personalmente ed anche a molti pratesi non è che abbia molto entusiasmato!

Alessandro
Alessandro
9 anni fa

Pisolo ma perché. Non vai te e metti la faccia e il nome e cognome!! Rosso sapientone

Gallonero
Gallonero
9 anni fa

Cavolo pisolo candidati!!!!!

pisolo
pisolo
9 anni fa

ALESSANDRO, anche te non metti ne’ faccia ne’ nome ne’ cognome e dunque perchè lo dovrei mettere io? Ti firmi Alessandro ma potresti chiamarti Paolo, Luca, Stefano etc etc.D’altronde se il mio pensiero su Duradoni(ma non solo il mio , ma ti posso assicurare di moltissimi pratesi) è questo che cosa cambia? tale rimane anche se oltre a nome e cognome ci metto anche il codice fiscale. D’altronde in una societa’ come quella odierna dire la verita’ è pericoloso e non vedo perchè per dire la verita’ dovrei mettere a rischio la mia persona! GALLONERO non ho nessuna intenzione di candidarmi primo perchè non ho le capacita’ secondo perche’ non saprei con quale forza politica candidarmi, cio’ non toglie che non possa essere stufo di vedere alla ribalta della cronaca persone di livello modesto, che hanno gia’sparato le loro cartucce e che si presentano come Soloni!