Un furto inquietante con una lettera minatoria e l’invito a ritirare la candidatura nei confronti di Pasquale Leonardo, l’ortopedico di Villa Fiorita che ha raccolto le firme per candidarsi al consiglio regionale della Toscana nelle file del Partito Democratico. Il fatto è avvenuto lo scorso 14 aprile e a renderlo noto, tramite la sua pagina Facebook, è stato lo stesso Leonardo nella giornata di ieri.
“Giorno 14 aprile mi è stata introdotta questa lettera in macchina con relativo furto di computer e serratura forzata, non so se considerarla la lettera di un amico oppure di un pazzo! mi sento comunque molto mortificato ad ogni buon conto credo sempre nella democrazia, sto pensando di fare denuncia ai carabinieri”. Questo il racconto su Facebook dell’aspirante candidato, che ha riportato anche il testo della lettera anonima, scritta a computer:
“Caro Pasquale. Forse sono un tuo amico forse no, volevo dirti che con questa tua candidatura hai veramente rotto i coglioni al partito. Questo non è un partito democratico ma il partito di qualcuno sabato l’assemblea regionale ha già deciso che sarai buttato fuori al tuo posto verrà tale Marchi se vogliono metteranno sui giornali tutta la tua storia di un reato edilizio di cui hanno documentazione ma se per assurdo dovessi passare in assemblea ricordati che vai in calabria e ti faranno fuori appena sgarri sei ancora in tempo fai un passo indietro Un amico”.
Pasquale Leonardo ha poi pubblicato su Facbook il certificato del Tribunale sull’assenza di carichi pendenti e il casellario giudiziario da cui non risultano condanne.
Stamani la direzione regionale del Partito Democratico è chiamata ad ufficializzare i sei nomi dei candidati pratesi, tre uomini e tre donne. La direzione provinciale ha proposto i nomi di Ilaria Bugetti, Aurora Castellani, Luisa Peris, Nicola Ciolini, Rudi Russo e Pasquale Leonardo. Quest’ultimo potrebbe lasciare però spazio a Lorenzo Marchi, consigliere del sindaco Biffoni per la promozione del territorio, la cui candidatura è caldeggiata dal Pd nazionale.
Una scelta molto delicata visto quanto accaduto, che getta un alone sinistro sull’inizio della campagna elettorale.
