Ansia e preoccupazione in via di San Giusto. Intorno alle 17.30 una cabina elettrica in uso ad una tintoria gestita da cinesi che opera in zona ha preso fuoco. Ad accorgersi del pericolo sono stati i residenti, che hanno sentito distintamente due boati simili a due esplosioni e hanno allertato il personale dell’azienda. Una volta aperta la cabina le fiamme e il fumo da esse derivato sono state immediatamente visibili, ma gli stessi dipendenti hanno provveduto a domare l’incendio utilizzando gli estintori della tintoria ancor prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Intorno alle 18.30 la situazione era già tornata alla normalità, ma per almeno mezzora tutte le abitazioni vicine sono rimaste senza corrente elettrica. A provocare l’incendio, secondo i vigili del fuoco accorsi sul posto insieme a due squadre di Enel Distribuzioni per i dovuti accertamenti del caso, sembra possa essere stato un corto circuito, un guasto elettrico causato da infiltrazioni di acqua provenienti dal tetto della cabina, molto probabilmente danneggiato dal forte vento che ha interessato la città lo scorso 5 marzo. Casualità che non placa l’esasperazione dei residenti di via di San Giusto: “Non abbiamo mai avuto problemi fino a quando l’azienda era gestita da italiani – spiegano -. Da 4-5 anni, invece, dobbiamo convivere con rumori molto forti di notte e con odori sgradevoli che ci impediscono quasi di aprire le finestre d’estate. Abbiamo fatto esposti e segnalazioni alle forze dell’ordine, ma non è cambiato niente”.
