7 Aprile 2015

Profughi, altri arrivi nei prossimi giorni e il vice sindaco Faggi chiede aiuto al Governo per il post-accoglienza


La commissione politiche sociali oggi ha effettuato un sopralluogo all’interno dell’ex scuola di Santa Caterina per verificare la situazione dei profughi ospitati. Sono 87, attualmente, le persone ospitate nelle tre strutture pratesi deputate all’accoglienza tra Prato e Montemurlo, mentre a Sofignano al momento non ci sono persone. Molto presto, probabilmente già nei prossimi giorni, arriveranno altri profughi. La Prefettura ha contattato il Santa Rita per pre allertarlo. Sono attese almeno 5 persone. All’interno dell’ex scuola ci sono solo uomini, in gran parte provenienti dall’Africa subsahariana. Molti di loro sono analfabeti. Proprio nel tentativo di garantire loro un futuro, durante l’accoglienza i responsabili del Santa Rita, che gestisce la struttura, cercano di insegnargli un po’ di italiano, garantendo anche assistenza sanitaria. La legge prevede che, se non dovesse essere riconosciuta la protezione internazionale, dopo 6 mesi dovrebbero lasciare la struttura e l’Italia. Solo il 10% delle persone ospitate nei centri di accoglienza italiani ottengono la protezione internazionale, un aspetto che ha fatto indignare Silvia La Vita del Movimento 5 stelle: “In pratica solo il 10% di coloro che assistiamo in questi centri sono realmente profughi, il resto sono immigrati che una volta usciti dal centro rimarranno sul nostro territorio, non in regola, senza nessuna protezione, assistenza, con pochissime possibilità di trovare un lavoro, una casa, condizioni di vita dignitose. Siamo a favore dell’accoglienza dei profughi, ma in questi termini non si tratta più di assistenza ai profughi ma di assistenza a chiunque” ha detto. Al sopralluogo ha partecipato anche il vice sindaco Simone Faggi che, rispondendo a La Vita, ha sottolineato come resti molto da fare in tema di politiche dell’immigrazione: “Come amministrazione non ci sottraiamo all’accoglienza di chi ha bisogno di aiuto perché dietro questi viaggi ci sono sempre storie di sofferenza – ha detto – ma dal Governo attendiamo risposte concrete sul destino di chi si vede negata la protezione internazionale, le amministrazioni locali non possono sostituirsi al Governo” ha detto. Domani anche il vescovo ed il prefetto si recheranno in visita alla struttura.

 

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milviamarucci
milviamarucci
9 anni fa

Sempre piu migranti noi?noi italiani stiamo a guardare in spagna loro rimandano al mittente basta sembra giusto!