La squadra Interforze coordinata dai Carabinieri di Prato e composta da Polizia Municipale, Ispettorato del lavoro e ASL 4 di Prato Sicurezza dei Luoghi di Lavoro ha eseguito un’ispezione a Tavola ad un complesso ex colonico gravato da vincolo urbanistico dove sono state trovate due ditte di confezioni abbigliamento pronto moda con numerose irregolarità.
Molte le persone controllate tra cui otto, di nazionalità cinese, in stato di clandestinità come è emerso dalle verifiche effettuate dai Carabinieri. Tutti i presenti sono risultati lavorare come cucitori per le due ditte di confezione e quasi tutti, compresi ovviamente gli otto clandestini, in assenza di regolare contratto di assunzione; gli Ispettori del lavoro hanno sospeso entrambe le attività imprenditoriali, segnalando i gestori per sfruttamento della manodopera clandestina. I lavoratori risultavano alloggiati nel luogo di lavoro o nelle comunicanti abitazioni trasformate in ostelli: tutti i vani erano tramezzati per ricavare posti letto e anche la soffitta è risultata sfruttata come dormitorio. Sono state riscontrate condizioni igieniche molto precarie anche a causa della inadeguatezza degli scarichi che sversavano sul terreno circostante.
Gli immobili sono stati sequestrati dalla Polizia Municipale per gli abusi riscontrati ed anche per la carenza di adeguate precauzioni contro gli incendi e gli infortuni sul lavoro; rimosse a cura della Polizia Municipale sette bombole di GPL. Tutti i macchinari, di cui dieci attivati nel locale cantina, sono stati sequestrati.
