18 Aprile 2015

Sì – Toscana a Sinistra presenta i candidati pratesi: “Noi l’alternativa al PD e alle destre, cambiare è possibile”


Sono stati presentati questa mattina, allo spazio Aut!, i candidati per il collegio pratese di Sì – Toscana a Sinistra, la lista che candida Tommaso Fattori a Presidente della Regione Toscana e raggruppa i soggetti della sinistra che non si sentono più rappresentati dalla politica e dalle politiche del Partito Democratico, cui vuole essere alternativa, con la convergenza di Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e altre forze politiche, liste civiche, associazioni e movimenti, che ruotano attorno ai Comitati Tsipras. L’idea è infatti quella di dare seguito a un processo più ampio che guarda a ciò che sta accadendo in Europa, dalla Grecia alla Spagna, e mette in discussione le politiche di austerità, così come annuncia lo stesso candidato a governatore. Tornando sul territorio regionale, Fattori spiega quali sono i “Sì” che la lista vuole ribadire: “Diciamo sì a un piano straordinario per il lavoro e al reddito minimo, adottato anche in Trentino Alto Adige con la riduzione della povertà dal 10% al 5% in pochi anni; diciamo sì a una sanità di qualità e al ritiro della controriforma di Rossi, che vede tagli e riduzione dei presidi territoriali; diciamo sì al potenziamento del trasporto pubblico regionale e alla valorizzazione del territorio in sostituzione dell’ampliamento dell’aeroporto Vespucci con la pista parallela; diciamo sì al rispetto del referendum del 2011 per la gestione pubblica dell’acqua; diciamo sì anche a una strategia rifiuti zero basata sulla raccolta differenziata contro il vecchio modello basato sugli inceneritori, e ancora a un piano specifico per le periferie, alla biodiversità e alla filiera corta, allo sviluppo armonico dell’edilizia territoriale, alla trasparenza, contro le connessioni tra poteri finanziari, economici e politici”.

Temi particolarmente sentiti nel pratese, come ribadiscono i sei candidati del collegio provinciale, ognuno dei quali vuole farsi rappresentante di un settore specifico a seconda della propria area di competenza: Elisa Valdambrini (capolista), Mariagiovanna Barra, Luca Bravi, Alessio Laschi, Nadia Solitario e Francesco Paoletti. Dai problemi della sanità che, sottolinea la Valdambrini, si ripercuotono sull’ospedale Santo Stefano e sulla mancanza dello sviluppo delle cure mediche intermedie, a quelli dell’integrazione, che vedono le minoranze passare come problema anziché come possibile risorsa. Dalla pista parallela di Peretola, grande tema per il quale i candidati si definiscono: “L’ultima occasione per fermare il progetto per l’aeroporto”, ai problemi della scuola e della ricerca che investono anche il vicino Polo di Sesto Fiorentino. Fino ad arrivare al mondo del lavoro e dell’industria, che vede Prato particolarmente sensibile per quanto riguarda il tessile e la valorizzazione del made in Italy. Tra le proposte dunque, oltre ad integrare quelle già citate da Fattori, c’è la salvaguardia del Parco della Piana per tutelare l’ambiente e implementare il turismo, la messa in sicurezza di Peretola e il potenziamento dei collegamenti con Pisa, un piano preventivo fatto di indici di spesa per la messa in sicurezza del territorio contro il rischio idrogeologico, un’efficace raccolta differenziata che prenda spunto dai Comuni virtuosi come Vernio e Vaiano, un’azione che valorizzi la produzione, sia tessile che agricola e molto altro. Obiettivi ambiziosi, quelli presentati oggi dai candidati della lista pratese di Sì – Toscana a Sinistra, che auspicano un miglioramento del risultato elettorale delle passate regionali, correndo separati dal PD che “Non ci rappresenta più”, spiegano, in opposizione a questo ma anche alle destre, ponendosi come alternativa di sinistra.

 

Chiara Gori

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