Aula magna gremita per la conferenza di Stefano Rodotà, ospite oggi del Polo universitario di Prato. La relazione del giurista, parlamentare dal 1979 al 1994, ex-vicepresidente della Camera e primo garante della Privacy, è stata incentrata sul principio di solidarietà.
Dopo la presentazione di Maurizio Fioravanti che ha introdotto i principi di solidarietà, di pari dignità e di uguaglianza che sono alla base della nostra Costituzione repubblicana, Stefano Rodotà si è soffermato particolarmente sul principio di solidarietà.
Secondo Rodotà la solidarietà non è solo un principio costituzionale, ma è un ingrediente fondamentale perché la società possa funzionare. E’ un principio costituzionale, sancito dall’articolo 2 della Costituzione, che ci dice che non possiamo (e non dobbiamo) pensare a una società di individui separati, ma ad una società di persone che si guardano reciprocamente.
Nel suo libro “Solidarietà, un’utopia necessaria”, Rodotà scrive: “Il principio di solidarietà è l’antidoto a un realismo rassegnato che non lascia speranze, che non lascia diritti”. L’intervento di Rodotà, organico e ricco di esempi, tocca molte importanti questioni a noi contemporanee ed illustra come il principio costituzionale di solidarietà sia assolutamente inclusivo e non esclusivo, come a volte si intende comunemente, non è una solidarietà di categoria professionale o di appartenenti alla stessa cultura, ma è una solidarietà sociale ed umana che scavalca le razze, le religioni, le lingue e le culture.
Approfondimenti
Podcast della conferenza (by Radio Spin): ecco il link.