Una multa da 4200 euro, il sequestro penale degli alimenti e la sospensione dell’attività per una rosticceria cinese a Iolo in pessime condizioni igienico sanitarie: l’ispezione è avvenuta ieri da parte dell’Unità Operativa Polizia Commerciale Amministrativa e Anticontraffazione della Polizia Municipale, assieme a personale della ASL, ai Carabinieri del Nas di Firenze e dell’ispettorato del lavoro di Prato.
Nell’attività commerciale, gestita da un cittadino cinese di 55 anni, c’erano cattivi odori, pavimentazione untuosa e una serie di alimenti depositati ovunque, sia per terra in attesa di scongelamento, sia in recipienti non idonei.
Tutti i cibi erano in cattivo stato di conservazione, per motivi igienici e di assenza di tracciabilità.
Gli agenti hanno provveduto pertanto a denunciare il gestore e a porre sotto sequestro penale tutti gli alimenti presenti all’interno dell’esercizio. Nella rosticceria è stato anche individuato un lavoratore irregolare: per questo motivo il titolare è stato denunciato anche per occupazione di manodopera clandestina, con relativa sanzione di 4200 euro.