“Il rilancio del Centro Pecci è la vera sfida che attende Prato per il 2016 e per i prossimi anni. L’ottimo lavoro fin qui svolto dal direttore Fabio Cavallucci, con i tanti incontri realizzati e sempre partecipatissimi, ci dimostra che questa città ha fame di arte contemporanea. Il compito mio, se sarà eletto in Regione, sarà quello di alimentare e rafforzare i rapporti tra il Centro Pecci, la Regione Toscana e tutta la comunità pratese”. Parole del candidato consigliere del Pd Nicola Ciolini. Senza dimenticare inoltre il ruolo che il Centro dovrà ricoprire nel piano di rilancio del turismo locale, affinché gli investimenti in cultura e in arte possano trasformarsi in occasione di crescita economica per l’intera città” ha aggiunto Ciolini.
Forse ai pratesi del pecci e dello stadio non importa tanto forse vorrebbero soluzioni alla violenza alla insicurezza agli scippi ai furti alle spaccate che imperversano la nostra città….. Ma dove …. Vivete voi ?????
a questo illustre trinariciuto, tale Ciolini, spetta il premio per la frase piu’ imbecille, quando dice ””questa citta’ a fame di arte contemporanea”
Alla maggioranza dei pratesi non importa nulla
dell’arte contemporanea, definita da Daverio(non un Cavallucci qualsiasi) ”un bufala”
Bisogna avere il coraggio di dire che il ‘Pecci’ e’ un carrozzone che ci e’ costato decine e decine di milioni.che in un anno vende meno biglietti del Cinema >Borsi, Poteva essere rilanciato da un competente, come Sgarbi, che per intrighi non tanto occulti, venne tenuto lontano.,ma come diconi i romani ”boccaccia mia, statte zitta…”
Concordo con Mara, forse dovrebbe pensare a rilanciare Prato: