Continua a far discutere la questione riguardante le crepe nei muri dell’asilo del plesso Filippino Lippi tra via Corridoni e via Toti: dopo la protesta di alcuni genitori, Fabio Baldi, procuratore provinciale di cittadinanzAttiva, ha chiesto al comandante dei vigili del fuoco una prioritaria verifica sullo stato della struttura. Assieme a lui chiede chiarezza anche il Movimento 5 Stelle, preoccupato non solo di quella ma di diverse strutture definite antismiche. “Giovedì durante l’ultimo consiglio comunale – fa sapere la consigliere pentastellata SilviaLa Vita– abbiamo depositato una question time in merito e l’assessore ci ha risposto che la scuola di via Toti non è riconosciuta dalla protezione civile come sito in caso di emergenza sismica: già questo stride col fatto che dovrebbe essere a norma, secondo la legge, considerando i criteri antisismici”. Arrivano immediatamente le rassicurazioni dell’amministrazione comunale, secondo la quale la scuola non ha nessun tipo di problema e non arreca rischi ai bambini. Capitolo a parte, come ammesso anche dal progettista Luca Piantini, quello delle evidenti carenze estetiche, per cui il comune si è rivalso sulla ditta costruttrice. Ma secondo l’ufficio tecnico dell’assessorato di Barberis le crepe o il pavimento che si distacca in alcuni punti non devono allarmare i genitori perché non intaccano la sicurezza della struttura. “La scuola non ha nessun tipo di carenza strutturale – evidenzia Valerio Barberis, assessore ai lavori pubblici del Comune – le crepe sono relative a dei movimenti che si generano tra la parte portante dell’edifico e il muro di tamponamento, che per effetto delle dilatazioni e del tempo generano piccoli scostamenti. Ma ciò non compromette la sicurezza dell’asilo”. “L’agibilità c’è e il documento è del 2009 – sono le parole di Luca Piantini, progettista e direttore dei lavori al tempo della costruzione della scuola – lo abbiamo fornito anche al dirigente scolastico. Poi non ho mai nascosto i problemi di manutenzione e di dettaglio tecnologico; peraltro la ditta costruttrice ha pagato penali per 27mila euro al Comune proprio per lavori non bene eseguiti. Ma questo non vuol dire che la scuola ha problemi statici”.
… il sig. Barberis PER DARE IL BUON ESEMPIO ci dovrebbe trasferire il proprio ufficio… o gliene manca il coraggio ???