Elezioni regionali, Russo: “100 famiglie in lista d’attesa per un posto in Rsa: riequilibrare le quote sanitarie”


“Negli ultimi mesi, complice la crisi, sono cresciute notevolmente le domande di sostegno per accedere alle residenze sanitarie assistite. Ci sono 100 famiglie pratesi in lista d’attesa che talvolta sono costrette a pagare fino a 3mila euro al mese per mantenere un proprio familiare, non autosufficiente, all’interno di una Rsa. Una delle priorità del prossimo consiglio regionale sarà quella di fare pressione sulla nuova giunta per ottenere le quote necessarie al territorio. Queste famiglie hanno diritto a ricevere un sostegno economico, senza dovere fare ricorso, in alcuni casi, all’indebitamento”.

Con queste parole il candidato al consiglio regionale per il Partito Democratico, Rudi Russo, pone l’attenzione sulla carenza di quote sanitarie per le famiglie pratesi che hanno un loro caro non più autosufficiente. Si tratta di persone malate di Alzheimer, affette da demenza senile o da patologie legate alla difficoltà di deambulazione che hanno bisogno di essere ricoverate in una Rsa. Alcune di queste famiglie pagano da sole una retta di 105 euro al giorno, mentre avrebbero diritto ad un contributo.

 

“Siamo di fronte ad una difficoltà da superare rapidamente – prosegue Russo – Alcune delle famiglie pratesi, con cui ho parlato, stanno pensando di portare il proprio familiare in una Rsa convenzionata a Calenzano o a Campi Bisenzio, nella speranza di vedersi riconosciuto un contributo. Uno dei miei primi impegni nel prossimo mandato in Regione sarà quello di riequilibrare le quote e dare un sostegno concreto a queste famiglie in difficoltà. Proprio come giustamente sta chiedendo la Cgil con una sua petizione”.

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