Il loro simbolo è una M arancione su sfondo bianco. Una emme che è l’iniziale della via dove lavorano, ma anche l’unione ideale delle punte dei due campanili che stanno alle estremità della strada, quello del Duomo e quello di San Domenico. Una emme che è anche arancione, proprio come la mescolanza fra il giallo del quartiere Santo Stefano e il rosso del quartiere Santa Trinita. Molta della filosofia alla base del neonato gruppo di commercianti di via Muzzi sta proprio nel volersi presentare alla città con una identità definita, fatta di un insieme di tante menti ed istanze diverse fra loro. Vetrine a cielo aperto, sabato prossimo, sarà il primo evento ufficiale organizzato dai negozianti di questa parte del centro storico, che già nel recente passato si sono adoperati per valorizzare via Muzzi, installando per esempio le fioriere che attualmente sono esposte in bella vista fuori da ogni vetrina. “Il nostro vuole essere un modo per accendere riflettori positivi su via Muzzi, sulla scia di quanto di buono fatto da altri gruppi e consorzi in via del Serraglio, in via Santa Trinita e in altre zone del centro storico – commenta Marco Calamai, portavoce del Gruppo commercianti di via Muzzi – ci sono fondi sfitti molto belli in questa strada. Speriamo che il fatto di vedere che chi già ci lavora è positivamente propositivo possa spingere nuovi investitori a credere in questa zona. L’unione fa la forza. Noi li aspettiamo, così come aspettiamo i pratesi sabato prossimo”.
Sabato pomeriggio, durante vetrine a cielo aperto, evento di festa pensato in particolare per i bambini e per le famiglie, la strada sarà chiusa al traffico. I commercianti, per qualche ora, si approprieranno fisicamente della via, raccontando qualcosa di loro di fronte ai rispettivi negozi, circondati da animatori e intrattenitori. Non mancheranno sconti speciali, promozioni e omaggi per tutti i partecipanti.
