Una nuova idea di mobilità per il futuro, grazie a Butterfly, il progetto del nuovo mezzo per spostarsi in tutta comodità e sicurezza che potrebbe prendere piede anche a Prato. Almeno così crede la candidata alle regionali per il Pd Ilaria Bugetti, che ha presentato l’idea all’interno dell’iniziativa pubblica dedicata al tema delle infrastrutture e della mobilità che si è tenuto presso il Comitato elettorale alla presenza dell’assessore comunale Valerio Barberis, del dirigente della Regione Toscana, Adriano Poggiali, del rappresentante di Legambiente regionale Piero Baronti e di uno dei principali promotori e fautori del Progetto Butterfly, Argeo Bartolomei.
“Leggera come una farfalla, da cui il nome, e sicura così come richiesto dagli standard degli aeroporti internazionali – dichiara Ilaria Bugetti – così dovrà essere la mobilità del futuro, a impatto zero o quasi sull’ambiente e sul suolo”.
Una linea per muoversi molto ambiziosa, che trasformerebbe Prato in una delle smart cities del futuro. Un progetto che richiede investimenti, ma che, secondo Bugetti, può rappresentare una conquista a livello ambientale per gli abitanti di Pistoia Prato e Firenze, una delle zone più calde della Toscana in termini di traffico. “Partiremo da un grande progetto – dice ancora Bugetti – perché occorre avere un po’ di immaginazione per fare qualcosa di davvero innovativo. Il Progetto ButterFly è un sistema di trasporto mediante navette appese trasversalmente con tecnologia a monorotaia e trazione autonoma mediante moto-ruote gommate, si tratta – prosegue Bugetti – di qualcosa di che consentirebbe di ripensare il modo di intendere i nostri spostamenti”. “L’analisi parte dalla considerazione che la tranvia fiorentina ha convinto anche i più scettici – aggiunge Adriano Poggiali – muovendo una massa di circa 15 milioni di persone, ci sono state anche delle criticità ma fanno parte del processo di cambiamento, dopo la tramvia il prossimo passo saranno le smart cities europee”.
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