La circolare porta la firma del presidente, Andrea Cavicchi, e la data dell’11 maggio scorso. Si rivolge agli imprenditori associati all’Unione industriale: la richiesta, come da segnalazione della Prefettura, è quella di “collaborazione per individuare immobili (es. edifici industriali o commerciali in disuso) e strutture idonee ad accogliere cittadini stranieri migranti richiedenti protezione internazionale”. In allegato il presidente dell’Unione industriale invia la lettera ricevuta dal Prefetto con i riferimenti da contattare per segnalazioni o disponibilità.
La circolare ha suscitato la reazione di Giorgio Silli, capolista del collegio pratese per Forza Italia: “Niente da eccepire su quanto comunicato a mezzo fax – si sfoga Silli in una nota, pubblicata anche su Facebook – del resto l’associazione di categoria, diligentemente, risponde a una richiesta del signor Prefetto il quale a sua volta risponde ad un ordine del ministro Alfano. Ora, ditemi voi se siamo nella condizione di creare tendopoli o accampamenti nei capannoni….nello stato in cui si trova Prato oggi. Arriveremo davvero a quanto abbiamo letto sui giornali quando fu dichiarato di voler ”accogliere” negli appartamenti sfitti o nelle seconde case? Una cosa è certa, la responsabilità della gestione pessima di questo fenomeno ha nomi e cognomi: Alfano, con il suo partito NCD, che in Toscana si presenta camuffato da lista civica, ma soprattutto il governo Renzi, che sembra stia iniziando adesso ad occuparsene, in ritardo di almeno 3 anni”.
Usare i capannoni sfitti??? Ma non è reato usare i capannoni per dormitori??? Non sono bestie da macello ma che proposta è …..
roba da urlo