Parte dal verde la sistemazione di piazza Amendola, cuore della frazione di Oste, “ferita” dal forte vento del 5 marzo scorso, che, in poche ore, aveva abbattuto i decennali pini che ombreggiavano lo spazio. Finita la messa in sicurezza e la rimozione delle piante pericolanti, il Comune ha iniziato ora la fase del “restyling” della piazza, che, soprattutto d’estate, è un luogo di ritrovo e aggregazione. Ieri si è conclusa la prima parte delle piantumazioni con la messa a dimora sui bordi della piazza di quattordici frassini, alberi di lento accrescimento, che garantiranno una chioma rigogliosa e una buona resistenza al vento per la presenza di un apparato radicale molto profondo; i pini, invece, hanno radici superficiali che creano problemi anche a vialetti e marciapiedi. La seconda fase di piantumazione si svolgerà a settembre, quando le temperature saranno più miti e saranno messi a dimora nuovi alberi nella aiuole interne della piazza, andando così a completare lo spazio centrale, ora adornato solo da alcuni lecci. Sempre in questi giorni il Comune sta provvedendo alla realizzazione di un impianto d’irrigazione, che permetta di mantenere in vita le piante in vista del caldo torrido dell’estate. Inoltre, saranno rimosse le ultime ceppe dei pini tagliati e sarà risistemato il prato danneggiato dalle piante cadute. Nuovi frassini sono stati piantati anche nella rotonda tra la via Nuova provinciale Montalese e via Scarpettini, alberi che vanno a sostituire alcune piante oramai secche. Infine, la prossima settimana nel parco “Rita Levi Montalcini”, tra via Rosselli e via Maggiore – inaugurato lo scorso anno – troveranno posto ventiquattro tigli, che vanno così a completare la sistemazione del giardino. L’assessore ai lavori pubblici fa sapere che continua in tutti i giardini continua la manutenzione delle piante danneggiate dal vento, con la sostituzione degli alberi secchi o abbattuti dall’ondata di maltempo.
