Il Centro Diritti del Malato boccia l’accordo tra Comune, Asl, Regione e concessionario sulle nuove tariffe del parcheggio ospedaliero. Il presidente Fabio Baldi preferisce la posizione assunta dal sindaco di Lucca che ha rinunciato agli abbonamenti calmierati pur di poter realizzare tre parcheggi per 160 posti auto complessivi nelle immediate vicinanze dell’ospedale San Luca, senza sottostare alle richieste del concessionario, che a Prato, Massa e Pistoia ha ottenuto il divieto di costruire aree soste gratuite in un raggio di 400 metri dal perimetro del recinto ospedaliero. A Prato, in particolare, verrà così impedito l’accesso all’area sosta gratuita sterrata realizzata un anno fa dalla giunta Cenni vicino via Foscolo.
Per Baldi, che torna a richiedere anche la ricollocazione del capolinea della Lam arancione più vicina all’ingresso dell’ospedale, si è così tolta la possibilità ai “cittadini più bisognosi di scegliere liberamente dove poter parcheggiare la propria auto” e di costringerli a pagare un ticket.
Di seguito l’intervento di Baldi.
“Prendiamo visione, dagli Organi di Informazione on line, che dopo quattordici mesi di “serrate trattative”, alcune Amministrazioni coinvolte hanno trovato finalmente l’accordo in oggetto.
Quale movimento di CittadinanzAttiva, a tutela e nell’interesse ESCLUSIVO dei Cittadini, ci riserviamo di dare una nostra valutazione al contenuto del suddetto accordo.
In ogni caso, ribadiamo quanto già trasmessovi il 10.5.2015 ore 16,22 : CONDIVIDIAMO in pieno la posizione del Sindaco di Lucca che ha deciso di realizzare, entro il 15 luglio 2015, tre parcheggi gratuiti per complessivi 160 posti auto nelle immediate vicinanze dell’ingresso dell’Ospedale San Luca senza sottostare ad “accordi” e distanze mirate a “penalizzare”, forse, i Cittadini più bisognosi e a togliere comunque ad essi la libera e democratica scelta di dove poter parcheggiare la propria auto !. Ribadiamo che per i tempi che corrono, questa libertà non è certo poca cosa.
L’occasione ci impone anche di ricordare la nostra richiesta, del 15 aprile 2015, riguardo la ricollocazione del capolinea della Lam all’Ospedale Santo Stefano. Capolinea attualmente posizionato in condizione da creare disagi agli Utenti dei mezzi pubblici.
Restando in attesa di una risposta in merito, si inviano cordiali e sinceri saluti”.
Fabio Baldi – CittadinanzAttiva / Centro per i Diritti del Malato
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