28 Maggio 2015

Tribunale, gli aiuti promessi non bastano: avvocati, commercialisti e Confartigianato insieme a sostegno della giustizia pratese


Si chiama “Giustizia e territorio”. E’ la neonata associazione, che ha avuto il suo battesimo oggi al tribunale di Prato e che mette insieme l’ordine degli Avvocati, quello dei Commercialisti e la Confartigianato, oltre a tanti singoli pratesi, con l’obiettivo di sostenere e non lasciare solo il Tribunale di Prato. Una vicinanza che si esprimerà attraverso un aiuto materiale, con l’intervento del personale e di coloro che sono in formazione per supplire alle carenze evidenti della macchina della giustizia e con la raccolta di fondi da destinare agli acquisti più urgenti, ma anche con un sostegno mediatico e psicologico per dare una scossa a una situazione impossibile da sostenere prima di tutto per gli addetti ai lavori. Del resto gli aiuti promessi dal tavolo per Prato (tre addetti in più per il settore amministrativo) sono poca cosa rispetto alle carenze evidenziate dall’apparato della giustizia pratese e da soli non bastano a risolvere una situazione quasi drammatica, che rischia di paralizzare il tribunale. Presidente della nuova associazione, unica in Italia, è Maurizio Fioravanti con presidente onorario il presidente del Tribunale di Prato Nicola Pisano. Tesoriere sarà Paolo Gennari, segretario Lamberto Galletti e consiglieri Paolo Biancalani, Marzia De Marzi, Luca Galli e Roberto Molinelli. “Sono contento e orgoglioso di questa iniziativa – spiega il presidente del Tribunale di Prato, Nicola Pisano – qualche mese fa mi piacque questa idea che ora si realizza e mi piace ricordare l’intitolazione “Giustizia e Territorio” che ha un significato più profondo e importante al di là del sostegno finanziario che l’associazione ci può dare. In Italia non conosco altre iniziative analoghe e in un momento come questo, dove il tribunale e l’amministrazione della giustizia versano in difficoltà, dimostra che il territorio è vicino. Tra l’altro l’associazione non si propone solo una vicinanza ideale, ma mette in moto saperi, conoscenze e approfondimenti su tematiche con tavole rotonde dove i magistrati potranno intervenire con sinergismo virtuoso. E’ un segnale forte che e il Tribunale a Prato è una istituzione importante e che la domanda di giustizia viene dal territorio. Speriamo che anche altri si ricordino di starci vicino”. Sulla stessa linea gli altri commenti dei protagonisti della neonata associazione.  “Il Tribunale di Prato è lasciato all’abbandono – spiega il presidente degli Avvocati, Lamberto Galletti – il carico di lavoro da svolgere non viene mandato avanti e si fa finta di non considerare la realtà sociale pratese. Abbiamo mandato messaggi e da tutte le parti si riconoscono la validità delle motivazioni per far si che ci sia un il sufficiente funzionamento, ma nessuno si muove. L’ordine degli avvocati ha deciso così di indire un’assemblea straordinaria aperta a tutti, lunedi 15 giugno, per unire ancor di più le forze e cercare di trovare le coperture per le esigenze di Prato. Ora il funzionamento è impossibile. La nuova associazione deve essere un segnale forti per chi a Prato non ci pensa”. E ancora: “Un’associazione formata da singola persone singole che dalle associazioni e si propone nella pubblica opinione per le problematiche dell’amministrazione e della giustizia – dice Maurizio Fioravanti, neo presidente di Giustizia e Territorio – la lentezza della giustizia è causa economica negativa per il distretto e per questo dare una mano al tribunale e sensibilizzare l’opinione pubblica è anche un’esigenza sociale della collettività, che riguarda anche le associazioni e gli ordini professionali”.

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