Solo una settimana fa l’Amministrazione comunale brindava alle 51 nuove aperture in centro storico. Ma dentro le mura cittadine c’è chi, da circa venti giorni, non sorride affatto: è il caso dei dipendenti del “Bigonge Bar”, il locale di piazza Buonamici, sul cui destino si rincorrono gli interrogativi.
Sulla saracinesca abbassata, è spuntato un cartello che parla di chiusura “per manutenzione” e di fronte all’ingresso restano soltanto ombrelloni chiusi e tavolini rovesciati a ricordare la movida che fino a poco tempo fa animava quello spazio.
Al momento, non è dato sapere per quanto tempo ancora il centro cittadino dovrà fare a meno del bar. Molto dipenderà dalla trattativa – ora in corso – tra i diversi soggetti coinvolti nell’attività. La licenza del locale è infatti di proprietà della “Snack Bar Maracaibo srl”, della cui compagine societaria fanno parte anche i coniugi Elena Belli ed Enrico Giardi, ex assessore ed ex consigliere comunale. La coppia ha ceduto due anni fa in affitto un ramo d’azienda, affidata alla “Efferre srl”. Proprio questa, per il momento, non sembra però avere intenzione di riaprire per questioni di liquidità.
Obiettivo di Belli e Giardi è quello di alzare i battenti di nuovo e a stretto giro di posta, appena terminato il confronto con la società. “Speriamo di risolvere la situazione – commenta Elena Belli -. Teniamo a quell’attività e vorremmo recuperarla in breve tempo. Penseremo in seguito alla formula e al rinnovo dello staff”.
Le acque, del resto, erano agitate già da un pezzo: nell’ultimo anno c’erano stati problemi per il pagamento delle utenze e degli stessi fornitori. Agli ex lavoratori – cinque persone in tutto – devono essere corrisposti alcuni stipendi arretrati e c’è chi, fra loro, ha deciso di muoversi sindacalmente per ottenere ciò che gli spetta. “Non ci è stata data alcuna spiegazione di questa chiusura”, ripetono amareggiati i dipendenti, che si sono già attivati per trovare un nuovo impiego.
