Abbattere le barriere, non solo fisiche ma anche – soprattutto – culturali. Il bando emanato nel 2013 dalla Regione Toscana premia due musei pratesi, il Museo del Tessuto e il Museo della Deportazione e Resistenza e, tramite un finanziamento, consente loro di arricchire la propria strumentazione informativa a beneficio di un pubblico più ampio possibile di visitatori. In particolare, i due musei hanno lavorato per aprirsi e rendersi più fruibili e comprensibili ai nuovi cittadini immigrati, in particolare cinesi. Soprattutto per il museo della Deportazione, infatti, il pubblico delle scuole la fa da padrone nelle visite e i ragazzi cinesi sono spesso nelle prime file, con difficoltà però a comprendere il percorso della visita. Per loro, grazie ai 17mila euro ricevuti dal finanziamento regionale, è stato creato un catalogo in mandarino, che si affianca a quello già presente in italiano e in inglese, oltre a un percorso audiovisivo sempre in cinese e in italiano per non udenti.
Il Museo del Tessuto ha invece utilizzato i 30mila euro del bando per realizzare una guida interattiva del percorso museale in lingua italiana e cinese, scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet e adottare inoltre la lingua cinese per la nuova brochure del museo, , accanto all’italiano e all’inglese. La guida interattiva è la prima sperimentazione a Prato della piattaforma UBILIA, un’applicazione scaricabile gratuitamente già attiva in molti luoghi e monumenti fiorentini come il centro storico di Firenze, l’Opera di Santa Croce e il Museo di Storia Naturale: un bel passo anche nell’ottica di una promozione e marketing territoriale del museo pratese in ambito fiorentino. La APP ha il vantaggio di essere pensata per funzionare in rete: basta scaricarla una volta per poterla utilizzare ogni volta che l’utente si trova in un luogo dotato dell’applicazione.