2 Giugno 2015

Disoccupata diventa scrittrice, Laura Nardi realizza un sogno e pubblica il suo primo romanzo giallo


Un anno fa Laura Nardi ha perso il lavoro in modo improvviso e inaspettato. Dopo 23 anni ha dovuto lasciare la sua occupazione da impiegata in uno studio professionale. Ma in quei difficili giorni nell’agosto del 2014 la donna non si perde d’animo e così decide di non rimanere inattiva riaccendendo una sua vecchia passione: l’amore per la scrittura e i romanzi gialli. Nel frattempo suo marito trova su un quotidiano locale l’annuncio di una casa editrice, l’Ibiskos Risolo di Empoli, che cercava aspiranti scrittori. C’erano solo dieci giorni di tempo per inviare il proprio testo. Così Laura si mette al computer e riuscendo a rimanere nei tempi previsti scrive, quasi di getto, il suo primo romanzo, intitolato “Scacco al Re”.
Dopo qualche settimana arriva la risposta: la storia è piaciuta e Ibiskos Risolo è disponibile a stampare il libro. Comincia a consumarsi la rivincita di Laura, che soddisfatta per il risultato, decide di compiere un passo in avanti: a ottobre partecipa a un laboratorio di scrittura autobiografica promosso dalla Fil. E oggi, mentre cerca un nuovo lavoro, è già impegnata nella stesura di un secondo romanzo che spera di poter pubblicare a inizio 2016.

Intanto la scrittrice presenterà “Scacco al Re” domani sera, mercoledì 3 giugno alle 21, allo Spazio Aut in via Filippino, 24. Oltre all’autrice saranno presenti il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore alla cultura Simone Mangani e il giornalista Elia Frosini. Questa la trama del libro scritta nelle note di copertina: “Il cadavere di uno sconosciuto rinvenuto su una spiaggia. Un amore taciuto a lungo. Un fratello scomparso nel nulla. Una vita trascorsa all’ombra di un tiranno. Storie che si intrecciano in un racconto rapido e intrigante”.

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Federica Orlandi
Federica Orlandi
8 anni fa

Ho conosciuto Laura alla Fil, una persona stupenda, buona e piena di vita, anche lei come tanti in Italia oggi si è trovata improvvisamente a subire la perdita del lavoro con tutto quello che ne consegue, sia sul piano economico che su quello (ben più importante) emotivo. .. ma è rimasta a testa alta, ed anzi grazie a questa “crisi ” ha trovato l’opportunità di realizzare un suo sogno. …grande Laura, un grosso in bocca al lupo! !!