Ha dato i suoi frutti il secondo bando della Provincia per concedere in locazione i fondi commerciali al piano terra di Palazzo Banci Buonamici, in via Cairoli, occupati fino al 2012 dalla profumeria Lyliox e da allora sfitti. Dopo una prima asta andata a vuoto, i locali sono stati frazionati in tre diverse unità, per le quali sono giunte sette offerte.
Il Bar Buonamici si allarga
Il titolari del bar Buonamici hanno ottenuto l’aggiudicazione provvisoria per il fondo al civico 4 di circa 30 metri quadrati, con una proposta di canone annuale di 7.584 euro annuali (in pratica 632 euro al mese, oltre il doppio della base d’asta). Superate dunque la proposta di Lucio Botrini del Bar Datini, che aveva messo sul piatto 6.732 euro annuali, l’edicola Santini sotto le logge di piazza del Comune che aveva offerto 4.800 euro, e Just Design che si era fermata a 4.100 euro annui.
“Sia noi che Lucio del Bar Datini eravamo interessati ad allargarci e il fondo è comunicante con entrambi i nostri locali: avevamo ipotizzato di partecipare assieme ma poi, visto anche la ristrettezza dello spazio, abbiamo deciso di presentare ciascuno una propria offerta”.
Minimoda apre una nuova vetrina
Il fondo di 45 metri quadrati, corrispondente ai civici 10 e 12, se lo è aggiudicato lo storico negozio di abbigliamento per bambini Minimoda di via Santa Trinita, con un’offerta per un canone di affitto annuale di 6.012 euro, superiore a quella di Just Design che si era fermata alla base d’asta di 5.400 euro.
“Crediamo nel centro e resteremo presenti in via Santa Trinita dove abbiamo un negozio di 350 metri quadrati, in una strada bellissima – afferma la titolare Erica Bardazzi -. Via Cairoli è una strada di maggiore passaggio e con questo fondo avremo una vetrina in più: dobbiamo ancora decidere come sfuttare questa possibilità. Sicuramente continueremo ad occuparci di abbigliamento per bambini”.
Il fondo più grande potrebbe restare vuoto
Il fondo più grande fra i tre messi a gara – quello ai civici 6 e 8, composto di 109 metri quadrati di cui 24 al piano interrato – potrebbe invece rimanere sfitto. L’unica società a presentare un’offerta è stata la Just Design, il negozio di arredamento e oggettistica di corso Mazzoni. I titolari erano però interessati a tutti e tre i fondi e sono adesso intenzionati a rinunciare all’aggiudicazione. La Provincia dovrà dunque fare a meno degli 11.700 euro annuali proposti in sede di gara.
Nel complesso l’ente incasserà dunque 13.596 euro annui per otto anni, rinnovabili per altri otto, rispetto ai 20.640 preventivati.
Un altro negozio in vendita
La Provincia intende mettere a reddito un altro fondo commerciale, sfitto dallo scorso dicembre. Si tratta dell’ex Spes, lo Sportello pratese Energia per la Sostenibilità, in piazza Sant’Antonino 5. In autunno, con ogni probabilità, sarà pubblicato un bando per la cessione del fondo di circa 50 metri quadrati, che si trova a pochi passi da piazza San Francesco.
Dario Zona
