24 Giugno 2015

Longo: “Spetta al sindaco trovare le soluzioni per regolare la movida non alle associazioni”


Rispetto alle dichiarazioni del Sindaco Biffoni in merito alla “movida” pratese mi sento di rassicurarlo su un aspetto fondamentale. Il sindaco è stato eletto affinchè cerchi le soluzioni ai problemi e affinchè sia lui il portavoce di soluzioni nuove per il centro storico e per tutta la città. Mi pare un controsenso dichiarare di non aver mai ricevuto nessuna proposta concreta da parte delle associazioni. Prima di tutto perchè le proposte ci sono state eccome, in secondo luogo perchè deve essere lui e la sua giunta a fare proposte, altrimenti questo è il segno tangibile ed evidente del fallimento della politica.

Comunque vadano le cose, deve essere il sindaco a proporre, non i cittadini! E’ ovvio poi che questo va oltre la maleducazione delle persone che, frequentando un luogo abitato, devono comportarsi in maniera degna, ma spesso non accade. E’ ovvio anche che ci vuole maggior rispetto sia per chi vive il centro, sia per chi ci abita, ma questo, ancora una volta, è compito dell’amministrazione comunale, non delle associazioni e delle categorie. Il fatto che ci siano associazioni e consorzi, e che ne nascano ogni giorno non è affatto scontato, è il segno evidente che qualcosa non funziona e che i cittadini si sentono rappresentati solo da loro stessi.
Meno male Biffoni ha un’opposizione concreta che lavora a progetti concreti, raddoppiare il fondo per il bando per nuove aperture di esercizi nel centro (da 12500 a 25000) ed ampliarlo a tutto il centro (e non solo ad alcune via come era prescritto nel precedente bando) ne è l’esempio lampante ed è stato il frutto di un lavoro costante iniziato e portato avanti da una mia mozione. Solo incentivando in questo modo, si riesce a riportare vita e ad abbassare l’asticella del degrado e della percezione di insicurezza. Non è la soluzione, ma di certo aiuta.
Un ultima raccomandazione al sindaco: se non ha tempo per le questioni riguardanti la propria città, se è troppo indaffarato ad eseguire i diktat del partito a livello regionale, o si fa aiutare dai suoi collaboratori oppure saremo noi a proporre persone validissime che possano compiere questo tipo di mansioni. D’altra parte, le delibere portate fino ad adesso in consiglio provengono per il 90% dei casi dal lavoro della passata amministrazione…

Antonio Longo
Cons. comunale Prato con Cenni

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