L’opposizione querelerà il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per aver definito trogloditi i pratesi che rimpiangono il vecchio ospedale. L’iniziativa, che verrà presentata nei dettagli domani, è del consigliere di Prato Libera e Sicura Aldo Milone, che è stato a sua volta querelato dal governatore della Toscana per diffamazione (leggi l’articolo).
Alla querela collettiva aderiscono anche Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Prato con Cenni e la Lega di Salvini. I cittadini pratesi che vorranno unirsi all’azione legale possono recarsi a firmare da lunedi prossimo, presso lo studio del notaio Cosimo Marchi, via S. Trinita, 21, dalle ore 18 alle ore 19.
Rispondendo ad Alessandro Bonacchi, segretario del circolo Carlo Giuliani di Rifondazione Comunista, che aveva scritto a Rossi e pubblicato sui social il motto #Iosonotroglodita, il presidente della Toscana aveva precisato così il suo pensiero: “Non ho mai dato dei trogloditi ai cittadini pratesi e mai mi sognerei di farlo. Ho semplicemente detto che è un comportamento da trogloditi quello di non riconoscere i vantaggi che porta un ospedale moderno e tecnologicamente più avanzato”.
Bonacchi fa sapere di non condividere l’azione legale promossa da Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Prato con Cenni e Lega Nord. “#IOSONOTROGLODITA ma non mi sento offeso e non condivido l’azione penale intrapresa – dice Bonacchi -. Rossi si batte sul piano politico difendendo la nostra città dalla sua logica colonialistica”.
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