24 Giugno 2015

Movida, Ali pronta a sensibilizzare i clienti ad abbassare il volume: “Ma anche l’amministrazione deve fare la sua parte”


Oggi pomeriggio si è tenuta presso la sede di ALI in Prato una riunione tra i locali del centro storico relativa al fenomeno della “movida”. “Nel centro della nostra città i locali negli ultimi due anni sono aumentati moltissimo, altri ne stanno per aprire e il centro la sera è sempre più bello e frequentato – scrive Ali – Se tutte le parti sapranno ben governare questo fenomeno, in poco tempo Prato potrà essere il punto attrattivo per tutta l’area metropolitana, staccando altre città vicine spesso prese ad esempio.

La gran parte delle attività del centro è già molto attenta ed attiva non solo nel rispetto delle norme, ma anche a favorire buoni rapporti col vicinato, pulisce le strade ben oltre lo spazio di propria competenza ed impegna risorse per evitare gli eccessi di schiamazzi notturni.
La nostra associazione, a cui aderiscono, ad oggi, più di trenta locali di varia tipologia all’interno del centro di Prato – prosegue Ali – già dall’anno scorso si è attivata per favorire una migliore convivenza tra operatori, clientela e residenti.
ALI in Prato nella scorsa estate ha infatti firmato un “patto” a cui hanno aderito molti locali del centro che conteneva alcuni impegni che non solo vogliamo mantenere, ma anzi siamo pronti a rilanciare.
Quel patto che il Sindaco, leggendo sui mezzi di informazione, pare non ricordare, era un primo passo.
Noi siamo pronti a farne altri: i locali aderenti ad ALI in Prato, si impegneranno non soltanto, come è doveroso, ad un rigoroso rispetto degli orari, ma effettueranno una campagna di sensibilizzazione ulteriore presso i clienti volta al rispetto della quiete dei residenti e della pulizia del centro e si impegneranno ad incrementare, con personale interno o esterno ad implementare il controllo sugli avventori per il rispetto dei limiti di rumore.
Siamo pronti ad incontrare l’Amministrazione per definire puntualmente insieme questi impegni.
Gli imprenditori del settore però non possono però essere responsabili diretti del rumore e dei comportamenti scorretti di tutte le persone che passano lungo le strade e le piazze del centro, sopratutto dopo l’orario di chiusura degli esercizi. Crediamo sia compito dell’Amministrazione controllare il territorio ed agire per evitare questo tipo di eccessi” conclude Ali.

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