Quando si lasciarono glielo aveva promesso: “Renderò la tua vita un inferno”. E così è stato: fra il 27 marzo e il 9 giugno una giovane pratese di vent’anni ha ricevuto oltre 700 sms contenenti insulti e minacce. Il mittente di quei messaggi minatori è un pratese di 31 anni che in passato, dal 2009 al marzo del 2015 è stato fidanzato con la ragazza e non ne voleva sapere di quella relazione finita. Così, il gip Maria Dolores Limongi ha accolto la richiesta del pm fiorentino Sandro Cutrignelli facendo arrestare l’uomo dopo le denunce sporte dalla giovane vittima e dal suo datore di lavoro.
I messaggi dell’arrestato arrivavano in continuazione, di giorno e di notte, ma non solo, lo stalker inseguiva la ex fidanzata in auto, la pedinava e si presenteva presso il suo luogo di lavoro, un albergo a Campi Bisenzio, o in palestra. La ragazza ha denunciato anche di aver subito numerosi atti vandalici all’auto.
Per uscire dal proprio incubo la giovane si è rivolta ai carabinieri ma nonostante gli interventi delle forze dell’ordine lo stalker continuava imperterrito nella sua azione persecutoria.
Tutte queste motivazioni hanno portato il giudice per le indagini preliminari a emettere la misura di custodia cautelare in carcere per il trentunenne pratese.
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