30 Giugno 2015

Presentate le tre consulte della città. Santi: “Daranno voce alle esigenze di associazioni e cittadini”


Sono state presentate questa mattina le tre consulte delle associazioni cittadine “Sport, ambiente e tempo libero”, ” Cultura, sociale e sanitario” e ” Famiglia, giovani e scuola”, presiedute rispettivamente da Arianna Nerini, Camilla Bernacchioni e Lorenzo Leo.

Istituite nel 2010 per far partecipare attivamente le associazioni al processo decisionale del Comune, le consulte sono state rinnovate il 16 febbraio scorso e resteranno in carica per due anni.

“Le consulte sono previste dal nostro statuto e devono rapportarsi in maniera costante con l’amministrazione – ha commentato il presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi -. Hanno la funzione di dar voce a quelli che sono i bisogni e le esigenze delle associazioni che ne fanno parte, e più in generale dei cittadini”.

Le consulte sono racchiuse all’interno della commissione consiliare 5 (politiche sociali, istruzione, cultura, sport, politiche dell’immigrazione, politiche giovanili), presieduta da Gabriele Alberti e seguono le direttive del regolamento della partecipazione.

Le consulte sono suddivise per ambiti, il loro intento è quello di creare un forum, occasioni di confronto e di elaborazione delle idee e, successivamente, concretizzare il tutto in una carta dei diritti.

Prato è una città in cui l’associazionismo ha una presenza rilevante e, come ha sottolineato Lorenzo Leo, presidente della consulta “Famiglia, giovani e scuola”, “Il mondo dell’associazionismo in momenti di crisi può fornire un sostegno importante. Nel corso degli anni abbiamo fatto un lavoro importante, ma ora vogliamo fare un salto di qualità e arrivare all’aspetto propositivo. Gli strumenti e tutti i presupposti per fare questo salto ci sono, sta a noi riuscire ad utilizzarli al meglio. Le consulte sono un luogo importante di incontro, confronto e aggregazione, di scambio di idee, non esistono solo a livello burocratico, ma sono attive concretamente sul territorio”.

Obiettivo delle consulte è quello di far rete con tutte le associazioni presenti nel territorio. “Credo molto nel valore dell’associazionismo e sono convinta che dove nasce un’associazione nasce un bisogno – ha commentato Camilla Bernacchioni, presidente della consulta Cultura, sociale e sanitario -. Il mia auspicio è che le consulte portino avanti i bisogni di tutte le associazioni e spero di avere un dialogo con l’amministrazione comunale e che la nostra voce sia presa in considerazione. Le consulte sono uno strumento politico per far sentire la voce di chi spesso non ce l’ha, il nostro intento è quindi quello di coinvolgere più associazioni possibili e fare rete insieme”.

Sono molte le idee proposte dalle tre consulte, come quella di realizzare una carta dei diritti condivisibile con tutto il mondo dell’associazionismo, oppure mettere in campo delle forme di bilancio partecipato, o ancora l’affitto calmierato per i giovani che poi dedicano delle ore al volontariato, in uno scambio di esperienze tra i volontari. Tante idee che i tre presidenti sperano si possano concretizzare ben presto. Intanto per giovedì 23 luglio alle 18 nella sede della Circoscrizione centro in via dell’Accademia è previsto un primo incontro pubblico con le tre consulte e le associazioni che ne fanno parte, un’occasione anche per sentire la voce delle associazioni.

“Insieme alle altre associazioni sarà possibile costruire un percorso che prende in carico la persona a tutto tondo – ha aggiunto Arianna Nerini, presidente della consulta Sport, ambiente e tempo libero -. Fondamentale è il filo diretto che si crea, grazie alle consulte, con l’amministrazione comunale. Una sfida importante, che ci farà crescere dal punto di vista associativo e personale, l’entusiasmo e i progetti non mancano, speriamo di riuscire a dar voce alle esigenze di tutti e a realizzare qualcosa di concreto”.

Le associazioni che ancora non fanno parte delle Consulte e che fossero interessate a partecipare devono presentare la domanda di iscrizione all’albo delle associazioni istituito presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, attraverso il Protocollo generale del Comune di Prato. Possono richiedere la registrazione nell’Albo esclusivamente le associazioni che abbiano sede e operino nel territorio del Comune di Prato, non abbiano fini di lucro e non siano movimenti politici o organismi territoriali di partiti politici. Per iscriversi all’albo delle associazioni occorre compilare l’apposito modulo prestampato (si trova nelle Circoscrizioni, all’Urp e all’Ufficio Presidenza in Palazzo comunale oppure scaricabile dal sito web del Comune). Per informazioni si possono chiamare i numeri 0574 1836061 o 0574 1836062 o scrivere una mail a protocollogen@comune.prato.it – comune.prato@postacert.toscana.it

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Alberto
Alberto
8 anni fa

Mah… Per non dir di peggio. La politica finge d’ascoltare. Senza contare quella che è nelle associazioni, magari non tutte, ma tante.

Massimo
Massimo
8 anni fa

Parole. E il comunicato, perché questo non è certo un articolo, è pieno di parole. Incenso, incenso, incenso.