“Ci sono ancora nani e ballerine da epurare”: Giorgio Silli non usa mezzi termini per commentare il flop di Forza Italia, che a Prato prende l’8% a fronte del 30% del Popolo delle Libertà raccolto nel 2010. nonostante le oltre 2300 sue preferenze, il coordinatore provinciale FI non nega le difficoltà. Ed è forte la critica a Lamioni, Cenni e alla frammentazione portata da Passione per la Toscana.
Si con la vita, hai preso più voti del vostro ex sindaco! Però meno del vostro ex assessore.
Insieme tutte e tre riuscite a fare quanto uno del M5S
Siete ridotti come numero ad un prefisso telefonico e siete solo in difficoltà?
Sul vostro simbolo manca ormai solo la foto di un Panda per rendere bene l’idea.
Balu hai fatto un po’ male i conti….
Dico Giorgio? Lo rifaccio allora….
sotto traccia salvini sta arrivando cari amici,e questo grazie a quelli che hanno capito che i “vostri” amichetti rubano scippano ed entrano nelle case.peccato che i giovani siano andati al mare, se fossero andati a votare, la lega avrebbe sfondato.quella di ieri è stata la vittoria dello zoccolo duro, lo dicono tutti.
Caro Pratesaccio anche se Salvini prendesse il 70 % gli scippi i furti e l’iilegalita’ non cesserebbero, perchè essa non è legata alla gestione dell’ordine pubblico ma è guidata sia da una caduta di valori sia da problemi demografico/economici che nessuna forza politica puo’ ormai piu’ contrastare anche con la piu’ feroce repressione. Per cui mettiti il cuore in pace nel giro di 10 anni questi extracomunitari, che ci sia Salvini, Grillo, Renzi o Berlusconi ti pi…….o in capo!
Qualcuno ha la memoria corta con la Lega, non è la solita del Trota di Bossi e C. Cioè dei santi uomini…