2 Luglio 2015

Alleanza in vista tra Forza Italia e Lega Nord


In seguito all’incontro fra il presidente Berlusconi ed il segretario della Lega Nord Salvini, incontro che getta le basi per un ricompattamento del centro destra, anche a Prato la lega Nord e Forza Italia hanno deciso di organizzare una serata al riguardo.
Lo si legge in una nota congiunta dei segretari di Lega Nord e Forza Italia, Patrizia Ovattoni e Giorgio Silli.
“Ci stiamo adoperando per invitare i rappresentanti di tutte le forze di centro destra presenti in città, per tentare di condividere un progetto politico programmatico comune, in modo da poter tornare a vincere. Non appena avremo tutte le disponibilita’ fisseremo la data che, comunque, sara’ la prima o la seconda settimana di settembre” affermano Ovattoni e Silli.

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uomolota
uomolota
8 anni fa

silli? no grazie! meglio cambiare partito….

pisolo
pisolo
8 anni fa

Caro Silli quando si fa politica oltre ad una visione statica delle cose bisogna avere un occhio attento anche alla evoluzione della realta’. L’ex cavaliere Silvio Berlusconi, che ormai calca le scene da oltre 20 anni ed oltre ad aver proposto molto poco oltre alla difesa delle prerogative personali, credo stia compiendo quella parabola discendente che è fisiologica in ogni essere umano sia dal punto di vista biologico che socio-politico. Inoltre sono in corso altri sviluppi giudiziari come quello sulla compravendita dei senatori, che pur essendo in fieri hanno buone possibilita’ di concludersi con una sacrosanta condanna. Alla luce di questi fatti, tenuto conto che lo spaventapasseri del comunismo è sempre piu’ difficile da evocare e che l’alleanza con una forza come la lega, populista e demagogica dura da oltre 20 anni con risultati che difficilmete passerannno, in senso positivo, alla storia del nostro paese, le chiedo come si fa ancora a credere ed a proporre agli italiani un connubio le cui radici affondano nella personalita’ di un condannato ed in attesa di ulteriori giudizi e di una forza politica che ha basato le proprie fortune elettorali nella sequela e nella icentivazione delle rivendicazioni molto spesso ottuse anche se altrettanto spesso legittime del popolo italiano finendo poi per tradirle in senso ideologico ( basti pensare agli aneliti verso la Mitteleuropa di Miglio e Bossi ed all’antieuropeismo di Salvini) ed in senso pratico ( basti pensare ai furti di Belsito e company mentre si parlava di Roma ladrona).Abbia il coraggio di innovare almeno a Prato una classe politica sempre piu’ ripiegata su se stessa ed incapace di proporre scenari di piu’ ampio respiro nel dibattito politico e non si agganci alla lega che qui a Prato per bocca dei suoi rappresentanti locali non sa dire altro che Rossi conosce meglio i campi Rom che le fabbriche! Al di la della veridicita’ o meno dell’affermazione è questa la sintesi piu’ alta del proprio pensiero politico? Il politico deve guidare la gente verso ideali alti ed ispirati a principi oggettivi che poggino su considerazioni di ampio respiro, non scimmiottare i vecchini del bar dello sport o gli scaricatori del mercato ortofrutticolo di Novoli, le cui idee sono degne i rispetto o di considerazioe, ma il politico non puo’ andare a sentire cosa dice la maggioranza della gente e farne una proposta politica, deve fare delle proposte politiche e su di esse raccogliere il consenso !