“Arrivano i soldi da fuori, perché abbiamo vinto delle cause e, nonostante le maggiori disponibilità economiche, si continuano ad aumentare le tasse in città”.
Alla vigilia della discussione del bilancio di previsione 2015, i consiglieri di Forza Italia si preparano a dare battaglia. Lunedì lo strumento di programmazione finanziaria sarà al vaglio del Consiglio comunale ed è proprio in quella sede che l’assemblea verrà chiamata ad esprimersi su un emendamento promosso dai consiglieri di centrodestra. Al centro della proposta, la possibilità di sbloccare i quasi 5 milioni di euro accantonati nella gestione 2014: risorse che avrebbero dovuto coprire le spese legali in caso di sconfitta – ormai scongiurata – del Comune di Prato sulla sentenza Swap.
“Oltre a chiedere di svincolare questa cifra – spiega il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Rita Pieri – noi invitiamo l’Amministrazione a trasferire il denaro sulla spesa corrente per abbassare la pressione fiscale. Questo bilancio è stato fatto semplicemente così: tasse, tasse e tasse”.
Imposta di soggiorno (l’ultima arrivata), ma anche IMU, TASI e TARI. Queste le voci su cui i consiglieri chiedono di intervenire. Ma le critiche si ripetono anche su altri fronti. A cominciare dagli investimenti.
“Dei 24 milioni che vengono messi a bilancio da questa Giunta – sottolinea il consigliere Alessandro Giugni – ben 18 vengono da una battaglia che abbiamo sostenuto noi mandando a gara i servizi della distribuzione del gas”.
Infine, una provocazione all’indirizzo del primo cittadino.
“Visto che esiste un tesoretto di 90 milioni di euro che Estra incasserà, sempre in riferimento alla gara vinta da Toscana Energia, chiedo al sindaco – rimarca Giugni – se ha intenzione di chiedere un dividendo straordinario tramite Consiag alla società Estra. Perché questi secondo noi sono soldi che dovranno essere redistribuiti sulla città di Prato e non prendere, magari, la via di altri lidi”.
G.G
E la questione creaf ve la siete dimenticata??.. Siamo stufi di far da bancomat