19 Luglio 2015

Poggio a Caiano, scongiurato l’aumento della Tari: due assemblee pubbliche per discutere il bilancio di previsione 2015


Dar vita ad un confronto con i cittadini per discutere la bozza del bilancio comunale di previsione 2015. E’ questo l’obiettivo delle due assemblee pubbliche indette dall’amministrazione per lunedì 20 e martedì 21 luglio: la prima si terrà alle 21.15 al circolo ARCI del Poggetto, la seconda alle 21.15 in Palazzo comunale. La giunta illustrerà i dettagli della manovra finanziaria, presentata allo scorso consiglio comunale e in attesa di essere votata.

«L’amministrazione di Poggio a Caiano ha da tempo scelto di condividere con i cittadini le decisioni del Comune in materia economica – ha commentato il sindaco Marco Martini – per garantire la massima trasparenza e accogliere le istanze e le necessità del territorio. Attraverso il confronto, ci auguriamo di trovare assieme le soluzioni più adeguate, eque ed efficienti per la nostra città». Decisioni non certo facili, su cui gravano i forti tagli operati a livello centrale dal Governo nei confronti degli enti territoriali: ammontano infatti a 3 miliardi di euro i mancati trasferimenti statali nei confronti degli enti locali rispetto al 2014 (e ben 8 miliardi rispetto al 2010).

«Il risultato è – spiega il primo cittadino – che i Comuni spesso versano allo Stato molte più risorse di quante ne ricevano». Come nel caso di Poggio a Caiano: la somma della quota IMU trattenuta a livello statale e dell’importo destinato all’ente proveniente dal Fondo di Solidarietà Comunale è negativa: – 647mila euro, che corrispondono quasi al 40 percento del gettito complessivo dell’IMU. In particolare, Poggio a Caiano è uno dei 757 Comuni in Italia che per il 2015 si sono visti assegnare dal Fondo una cifra negativa: meno 5.500 euro.
«Ci troviamo ad affrontare un momento difficile – afferma il sindaco Martini –. Le molte aree di incertezza ci impongono di valutare con la massima cautela le voci di spesa e le soluzioni individuate per riportare in equilibrio il bilancio. A questo proposito, abbiamo scelto di mettere in vendita alcuni beni immobili di proprietà del Comune, con l’obiettivo di gravare il meno possibile sulle tasche dei cittadini in un momento già difficile per le famiglie».
Per i contribuenti poggesi c’è una buona notizia: contrariamente a quanto riportato nella prima bozza del bilancio di previsione, non ci sarà nessun aumento della TARI, l’imposta comunale sui rifiuti, grazie alla revisione del piano industriale 2015, completata all’inizio di questa settimana insieme ad Asm.

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