Dopo i dati diffusi ieri dal Comune sullo stato di salute della Circoscrizione Sud, il Comitato difendiamo la nostra salute invia una nota in risposta. “È’ chiaro che i numeri da voi citati – scrive il Comitato rivolgendosi al Comune – hanno bisogno di essere messi in relazione alla popolazione residente a Prato (oltre 180.000) e quella residente a Paperino, Le Fontanelle e zone limitrofe. Intanto il Comitato non può fare a meno di rilevare che le affermazioni tranquillizzanti fornite dagli assessori contrastano clamorosamente con i dati forniti da anni dal prof. Biggeri sulla mortalità per tumori nel raggio di circa 1.500 metri dall’inceneritore GIDA. Come pure contrastano altrettanto clamorosamente con i dati forniti dallo stesso centro oncologico di Firenze incaricato nel 2007 proprio dal Comune di Prato di verificare i dati del prof. Biggeri. Ebbene anche il centro oncologico consulente del Comune ha confermato l’anomala maggiore incidenza di tumori maschili nei 500 metri intorno a GIDA. Il Comitato ricorda anche che qualche anno fa un autorevole centro di analisi e ricerche del Nord Italia ha trovato alcuni polli ruspanti nei pressi di GIDA pieni di diossine. Non basta. Anche alcune analisi fatte presso il Buzzi qualche anno fa sulla concentrazione a terra di metalli pesanti hanno concluso che le prime abitazioni vicine a GIDA dovrebbero stare a 3 km dal suo inceneritore per rispettare le leggi vigenti. Invece case, scuole e campi sportivi le avete fatte costruire anche a meno di 50 metri dall’inceneritore. E ora invece ASL e Comune vorrebbero tranquillizzarci con qualche numero non sufficientemente disaggregato. Cari assessori, dateci i dati aggregati ed anche quelli opportunamente disaggregati per consentirci di fare le opportune e necessarie valutazioni. Se raggiungeremo le vostre stesse conclusioni i cittadini di Prato sud saranno i primi ad essere lieti perché opportunamente tranquillizzati. Il Comitato Difendiamo la nostra salute non si diverte a diffondere dati allarmistici. I dati con i quali informa i residenti non se li inventa ma li trova semplicemente su internet. Anzi il Comitato vi da’ un consiglio: fate anche voi una semplice ricerca su internet e potrete anche voi verificare che i dati che preoccupano i residenti di Prato sud non li inventa il nostro Comitato. E poi, cari assessori tranquillizzanti, come la mettiamo col puzzo tremendo che spesso ammorba le nostre notti? Anche questa è una semplice invenzione dei residenti? E perché il puzzo si sprigiona soprattutto di notte? Cosa brucia GIDA di notte? Non potete cavarvela promettendo la copertura delle vasche perché se il puzzo venisse da lì allora dovrebbe ammorbare l’aria anche e soprattutto di giorno. Cosa che invece non avviene. Cari assessori siete al corrente che una recente sentenza considera penalmente perseguibili le emissioni di cattivi odori? Per tutto quanto sopra i residenti a Prato sud sono stufi di subire supinamente ed è solo per questo motivo che hanno dato vita al Comitato Difendiamo la nostra salute non certamente perché hanno tempo da perdere. Anzi il Comitato intende collaborare col Comune per fare chiarezza sulla situazione ambientale e sanitaria di Prato sud. Non è nato per fare guerra a qualcuno. Ma non può accettare che i suoi concittadini corrano il rischio di essere presi in giro”.
Anche in via Righi(che dista in linea d’aria non più di 1 Km da GIDA), quando il vento spira da sud-ovest, si avverte spesso di notte un puzzo di bruciato che toglie il respiro.