“Prendere tutti i provvedimenti necessari affinché fatti del genere non si ripetano più”. E’ stato questo il concetto unanime espresso nel corso della commissione politiche sociali, convocata per fare il punto della situazione dopo i maltrattamenti avvenuti alla Rsa di Narnali e alla quale erano presenti anche cittadini e rappresentanti sindacali. Il direttore della società della salute Michele Mezzacappa, parlando anche per conto dell’Asl, ha confermato che tutto il personale al lavoro prima delle indagini è stato cambiato e che è stata prevista una gestione emergenziale per consentire alla struttura di proseguire nell’assistenza in attesa della gara che affiderà la nuova gestione della Rsa, prevista entro la fine dell’anno. Proprio riguardo alla gara il direttore della società della salute ha fatto presente che il prossimo bando cercherà di eliminare la commistione di gestione tra pubblico e privato, per cercare di rendere i controlli più efficaci ed evitare i vuoti di responsabilità. Al bando, vista la risoluzione del contratto, non potrà partecipare il Consorzio Astir.
L’assessore al sociale Biancalani ha riferito che nel tempo i controlli ci sono stati, ma che non sono mai emerse criticità. Nel frattempo – a carico di uno degli indagati – sta per concludersi un procedimento disciplinare anche da parte dell’Asl.
Il sindaco ha confermato di aver dato mandato all’ufficio legale di valutare la possibilità che il Comune possa costituirsi parte civile nel processo, condannando ancora una volta gli episodi avvenuti nella rsa.
Sul fronte politico il consigliere regionale Ciolini ha sottolineato che – nonostante la presa di posizione – l’Asl ha delle responsabilità nella vicenda. I consiglieri di Forza Italia Rita Pieri e del Movimento 5 stelle Silvia La Vita hanno parlato di gravi responsabilità politiche. Il presidente della commissione Gabriele Alberti, consigliere del Pd ha invece sottolineato che la presidente del Consorzio Astir avrebbe dovuto dimettersi.I vertici del consorzio saranno presto convocati in commissione controllo e garanzia per riferire ai consiglieri.
