13 Agosto 2015

Contributi ai nuovi negozi in centro: ecco il bando con tutte le novità


Sarà pubblicato da lunedì 17 agosto sul sito web del Comune di Prato (www.comune.prato.it) il nuovo bando per i finanziamenti comunali alle imprese e alle attività che aprono o si trasferiscono in centro storico. I fondi stanziati per il 2015 ammontano a 25 mila euro (75.000 per il triennio 2015-2017) e come nelle due edizioni precedenti l’obiettivo dell’assessorato allo Sviluppo Economico è incentivare l’apertura nel cuore della città di nuove attività. Le domande di partecipazione, redatte sull’apposito modulo scaricabile dal web, potranno essere presentate fino alle 13 del 30 settembre all’Ufficio Protocollo (piazza del Pesce 2, orario di apertura al pubblico: lunedì e giovedì 9-17; martedì, mercoledì e venerdì 9-13).
Diverse le novità introdotte quest’anno nel bando di assegnazione, a partire dall’estensione a tutta l’area compresa nelle mura in cui le attività apriranno o si trasferiranno, non solo in alcune vie. Inoltre sarà favorita l’imprenditoria giovanile e le voci rendicontabili comprenderanno oltre al canone di locazione, a tasse e tributi comunali ed imposta sulla pubblicità, anche le spese derivanti dall’acquisto di arredi e attrezzature e per la ristrutturazione dell’immobile. Saranno considerati gli esercizi attivati/da attivare dall’inizio dell’anno 2015 fino alla data di scadenza del bando, cioè fino al 30 settembre:
“Ancora una volta abbiamo deciso di investire risorse sulla rivitalizzazione del centro storico – spiega l’assessore alle Politiche economiche e per il lavoro Daniela Toccafondi – Il programma di rilancio del cuore del distretto che abbiamo intrapreso in collaborazione con le associazioni di categoria sta dando i suoi frutti, come dimostrano le 50 aperture che sono state registrate nell’arco di un anno e il rinnovato interesse di importanti catene».
Sono tante le attività che possono beneficiare del contributo: attività di commercio alimentare e non, di somministrazione, di artigianato, di servizi e legate al turismo e quindi librerie, negozi di articoli e abbigliamento sportivo, erboristerie, orafi, ludoteche, gelaterie e gastronomie. E ancora, studi professionali, studi medici, scuole di danza, agenzie di viaggio e persino bed and breakfast o affittacamere, solo per fare alcuni esempi.
Il contributo per ogni intervento è di 2.500 euro annue per tre annualità consecutive (2015-2016-2017 e viene erogato sulla base di un’unica graduatoria che sarà stilata dagli uffici comunali sulla base dei criteri stabiliti dal bando, che tengono conto del progetto d’impresa, delle assunzioni, dell’età anagrafica dei titolari al momento della costituzione dell’impresa, del grado di innovazione dell’iniziativa e del positivo impatto sull’economia.

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