Nessun cambio di rotta in extremis, nonostante le proteste dei sindacati che hanno manifestato in piazza del Comune durante l’incontro convocato dal sindaco Biffoni, tra i rappresentanti di Centria e quelli di Toscana Energia, che si è aggiudicata per 12 anni il servizio di distribuzione del gas a Prato. Così, i 42 lavoratori di Centria-Estra saranno assunti a partire dal 1 settembre da Toscana Energia con le nuove norme del Jobs act. Il che significa licenziamenti più facili senza la tutela dell’articolo 18 e perdita di una serie di garanzie, soprattutto dal punto di vista previdenziale. I sindacati contestano la modalità con cui è stata scritta la gara e i sindaci dei Comuni che detengono la maggioranza di Toscanaenergia, a cominciare da quelli di Firenze, Pisa e Pistoia.
Dei 42 lavoratori pratesi – a partire dal 1 settembre – soltanto 10 rimarranno a lavorare a Prato, nella sede presa in affitto per 2 anni in via Braille. Per gli altri il luogo di lavoro sarà la sede storica di Toscana Energia, in piazza Mattei a Firenze Rifredi. Rimarranno inalterati stipendi e mansioni: le posizioni delle parti saranno riferite dai rappresentanti sindacali domani durante l’assemblea con tutti i lavoratori. Lunedi è fissata la firma dei contratti e il passaggio dei 42 lavoratori a Toscana energia; martedi il primo giorno di lavoro nella nuova società, che avrebbe preso contatti con la curatela fallimentare di Stefan per trasferire nell’ex Cash and Carry di via delle Fonti, vicino alla Questura, la nuova sede pratese.
“Abbiamo di fronte aziende solide e importanti economicamente, ma i lavoratori non possono perdere i propri diritti a causa di un passaggio di reti – ha sottolineato il sindaco Biffoni, che già a luglio scorso aveva chiesto un coinvolgimento delle parti sindacali nel delicato passaggio tra le due società, pur non essendo questo un obbligo di legge – Pur non avendo il Comune competenze specifiche a riguardo, ho ritenuto doveroso insistere fino alla fine per un confronto tra l’azienda e i sindacati dei lavoratori, perché parliamo non soltanto di posti di lavoro ma anche di tutele dei contratti e della continuità nei versamenti previdenziali”.
Per lunedì, intanto, è stato convocato il tavolo tecnico per il passaggio delle reti del gas a Toscana Energia.
Se eravate a lavorare nel privato ??? Lamentatevi !!!
Non gli piace il nuovo contratto alla Renzi che è tanto buono? E’ conveniente per i disoccupati ma per loro che si credevano in una botte di ferro no,rivogliono quello vecchio, e gia finchè tocca agli altri tutto bene!Non mi fate punta pena,perchè almeno voi un lavoro ce l’avete sempre!
Miriam non ti stai rendendo conto che fai la lotta fra poveri …invece di fare la guerra ai politici che ci stanno togliendo anche la dignità fai la guerra agli operai che hanno mantenuto un posto di lavoro che spetterebbe a tutti….Prima di dire certe cose lavati la bocca dammi retta
ma fatela finita di lamentarvi sempre e ringraziate il cielo di avere un lavoro piu’ che accettabile.pensate quanti disoccupati vorrebbero essere al posto vostro.
Caro Max,non so se sei uno dei 42 lavoratori in questione ma ti dirò da eterna disoccupata e con la bocca pulita e la schiena dritta che non accetto le tue critiche perchè oggi è gia una fortuna avercelo un lavoro e con i discorsi io la spesa non la faccio!!!
Cara Miriam vedo che non continui a capire e se insisto ho i motivi molto validi.Mi sembra che vivi in una nazione dove la propria costituzione é fondata sul lavoro e il fatto che tu sia disoccupata non é colpa di chi un lavoro lo ha per fortuna mantenuto. Semmai devi ringraziare chi finora ci ha governato e continua a farlo prendendo ci per i fondelli creando una guerra sociale tra poveri …E il lavoro oltre che un diritto sacrosanto va mantenuto con dignità quella che ci stanno togliendo gli stessi governanti che non ti permettono di trovarne uno a te per il sistema che hanno creato…Quando capiremo con chi prenderla veramente avremo fatto un bel passo avanti