I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato un’interrogazione alla Giunta sul caso del CreAF. Nel documento fa presente che la Regione Toscana da 11 anni sostiene la società partecipata della Provincia e del Comune, definendo la sede di via Galcianese una “scatola vuota” costata 22 milioni di euro di soldi pubblici. Nel momento in cui si va verso la creazione del Polo scientifico tecnologico, i consiglieri pentastellati chiedono al governatore Rossi “a quanto ammontino i finanziamenti regionali erogati alla società CReAF srl e come giustifichi il fatto che gli ingenti fondi pubblici ricevuti dalla società abbiano dato così scarsi risultati”. Nell’interrogazione si chiedono anche quali progetti “si desiderano realizzare nel Centro, entro quando e a quale prezzo per le casse regionali, e di evitare il consueto sperpero del denaro pubblico”.
Di seguito l’intervento integrale del Movimento 5 Stelle.
“La Regione Toscana sostiene da 11 anni la CReAF Srl, partecipata in mano principalmente a Provincia e Comune di Prato. Attualmente CReAF non produce niente – precisano i Cinque Stelle – l’ultimo bilancio segnala perdite di circa 500mila euro e la Commissione Controllo e Garanzia della Provincia di Prato ha evidenziato dubbi sulla gestione dei finanziamenti pubblici che hanno caratterizzato la ristrutturazione dell’immobile di via Galcianese destinato ad accogliere la società. Infatti, nonostante un protocollo d’intesa e ingenti sforzi economici, l’edificio sede della società risulta ancora oggi una “scatola vuota” sulla quale sono stati riversati circa 22 milioni di euro di soldi pubblici, anche regionali.
Pare che l’ultima speranza di rilancio di questa società – aggiungono i consiglieri M5S – sarebbe affidata al progetto “Polo scientifico tecnologico”, che trasformerebbe il CReAF in un incubatore d’impresa entro il 2015. Tuttavia l’immobile vuoto di via Galcianese è ormai vecchio e potrebbe aver bisogno di una sistemazione, con conseguente necessità di ulteriori soldi pubblici.
Abbiamo chiesto a Rossi – concludono i Cinque Stelle – a quanto ammontino i finanziamenti regionali totali erogati alla società CReAF srl e come giustifichi il fatto che gli ingenti fondi pubblici ricevuti dalla società abbiano dato così scarsi risultati. Ma soprattutto vogliamo sapere quali progetti si desiderano realizzare nel Centro, entro quando e a quale prezzo per le casse regionali, perché questo ulteriore passaggio della sua storia non sia contrassegnato dal consueto sperpero del denaro pubblico, cioè dei cittadini”.
Ma che roba è la Creaf mai sentito parlare visto le cifre sborsate. Non capisco a cosa possa servire per la comunità . Presto una risposta chiara e limpida da parte del governatore Rossi !!sono molto curioso ..,in questi periodi di tagli a cosa serve questa società con sede in via galvianese!!!