Nuovi parchimetri, Alessi risponde alle critiche: “Non sono solo una misura anti-abusivi, ma un investimento per sostituire macchinari rotti ed obsoleti”

«I nuovi parchimetri non sono un investimento fatto da Essegiemme solo come misura anti-abusivi, ma una spesa programmata per sostituire macchinari guasti o obsoleti». Così l’assessore alla Mobilità Filippo Alessi risponde alla consigliera indipendente Marilena Garnier che ha criticato l’Amministrazione comunale per la spesa dei nuovi parchimetri collegati col numero di targa in sostituzione delle colonnine a tagliando. Anche il gruppo Facebook “Prato si ribella a qualsiasi forma di illegalità” aveva bocciato i nuovi parchimetri, ritenendoli non idonei a scoraggiare i parcheggiatori abusivi (leggi l’articolo).
Alessi puntualizza che l’adozione del nuovo sistema era già programmata da Essegiemme e che la manutenzione delle vecchie colonnine – che hanno già oltre dieci anni di servizio – costa più del nuovo acquisto (tra gli ottanta e i novantamila euro l’anno, a fronte dei 70 mila euro spesi dal Comune per le nuove forniture).
«In tutte le città d’Italia questi nuovi dispositivi – che potranno essere dotati di nuove funzioni e anche abilitati al pagamento tramite smartphone – stanno sostituendo quelli vecchi con notevoli vantaggi in termini di efficienza del parcheggio e riprendendo comunque l’investimento nell’arco di due anni. E’ falso quindi che si tratti di una spesa inutile a carico dei contribuenti e l’obiettivo non è solo combattere i parcheggiatori abusivi: quindi la consigliera Garnier eviti queste strumentalizzazioni».

Infine Alessi chiarisce che in piazza Mercatale saranno posizionate le sbarre e non i parchimetri a targa, sempre con l’obiettivo dell’efficientamento del parcheggio «come è avvenuto nell’area di sosta di Porta Fiorentina, in cui è aumentato il numero degli utenti perchè si paga la sosta effettiva, evitando multe inutili».
L’intenzione dell’amministrazione comunale è proprio quella di aumentare il numero di parcheggi regolati dalle sbarre, che in caso di posti esauriti non permettono l’ingresso agli automobilisti, scoraggiando di conseguenza anche l’attività dei parcheggiatori abusivi.
La giunta sta facendo anche una riflessione più complessiva sui parcheggi blu a ridosso del centro storico: l’idea è di agire sulle tariffe per favorire la sosta breve in alcune zone, come piazza Mercatale, e invece promuovere quella di lunga durata in altre aree, come piazza del Mercato Nuovo.